Dolomiti Energia Trentino, per Grazulis prima volta da ex contro Trieste
Il lungo lettone sfiderà per la prima volta da ex la Pallacanestro Trieste
Sarà un Santo Stefano particolare per Andrejs Gražulis, giocatore che lunedì 26 dicembre, nella gara in programma alle ore 17.30 all’Allianz Dome, sfiderà per la prima volta da ex la Pallacanestro Trieste.
È proprio con quest’ultima che il lungo lettone classe 1993 ha potuto esordire nel massimo campionato nostrano e mettere poi in mostra, tra il 2020/21 e il 2021/22, quelle qualità che quest’estate gli sono valse la chiamata della Dolomiti Energia Trentino.
Prima di approdare in bianconero però, Gražulis ha avuto modo di vivere emozioni e frangenti molto intensi con la canotta della compagine giuliana, team per il quale, in due stagioni, il nativo di Koknese ha prodotto 611 punti, 378 rimbalzi, 82 assist e 59 stoppate in tutte le competizioni ufficiali assommando 32 vittorie e 36 sconfitte.
In questo span, anche grazie al suo prezioso contributo, Trieste è riuscita per due volte a raggiungere le Final Eight di Coppa Italia e, nel 2021, a strappare pure il pass per i playoff (uscendo poi 3-0 al primo turno contro Brindisi) grazie al settimo posto conseguito al termine della regular season.
Gražulis, dunque, ha avuto un peso nei risultati e nel cammino realizzati da Trieste nelle ultime due stagioni, un periodo nel quale l’ex VEF Riga ha messo a segno quelli che, tutt’ora, restano i suoi personal best statistici nella prima lega nostrana.
Sotto queto aspetto, considerando le mere cifre, la sua miglior gara in maglia Pallacanestro Trieste resta quella dello scorso 10 aprile contro l’UNAHOTELS Reggio Emilia quando, nel successo esterno 109-103 dopo un overtime Gražulis produsse, in 41 minuti d’impiego, i propri career high in Italia per punti (22) e valutazione (31) eguagliando al contempo la sua miglior prestazione a rimbalzo (14) in una singola gara fatta registrare contro Sassari nel 2020.
Anche per momenti come questi, quello contro Trieste sarà un match speciale per Gražulis, destinato a riabbracciare Davis, Denageli, Lever, Campogrande e coach Legovich prima della palla a due ma allo stesso tempo chiamato a batterli, in quanto avversario, una volta che la terna arbitrale avrà dato ufficialmente il via alla contesa.