Dolomiti Energia Trentino, Paul Biligha si presenta: «Pronto a dare tutto per Trento»
Il centro classe ‘90 in conferenza stampa dopo i primi giorni di lavoro in bianconero: «Trento negli anni ha avuto nel suo DNA l’agonismo e la voglia di non arrendersi mai, elementi che mi hanno sempre contraddistinto come giocatore»
Nel giorno di apertura della campagna abbonamenti, spazio alla presentazione alla stampa di Paul Biligha: il centro della Dolomiti Energia Trentino ha incontrato i media dopo le parole di introduzione del Presidente di Aquila Basket Luigi Longhi.
Luigi LONGHI (Presidente DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Paul è un giocatore importante, un grande professionista che rafforza l’anima italiana di Aquila Basket. Crediamo fortemente nell’importanza di avere un nucleo forte di giocatori italiani, non per il passaporto che hanno ma per una condivisione di valori, per una continuità tecnica e per costruire una vera “anima” della squadra. Vivere a Trento significa partecipare alla vita del club e credere nei suoi progetti, non solo di campo. Ecco perché siamo particolarmente orgogliosi che Biligha abbia scelto la Dolomiti Energia. Da ultimo, lasciatemi una valutazione personale: credo che Paul possa essere un esempio importante per tutti – e in particolare per i tanti giovani giocatori e giovani tifosi del club – anche per il suo percorso di studi, per la sua laurea, per i suoi progetti nel sociale».
Paul BILIGHA (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Ringrazio il Presidente per le belle parole di benvenuto e per la fiducia che ho respirato in questo club fin dal primo momento: Trento per me è una grande occasione, sono felice di essere parte di questa cultura e di questo club. Io leader di questa squadra? Il leader è Forray, un uomo e un giocatore di grandissimo valore. Io posso contribuire nel mio piccolo a dare quadratura alla squadra, esperienza, a prendermi le mie responsabilità: vedo un gruppo composto da giocatori pronti a battersi per questa maglia. D’altronde Trento negli anni ha avuto nel suo DNA l’agonismo e la voglia di non arrendersi mai, elementi che mi hanno sempre contraddistinto come giocatore. Abbiamo atletismo, abbiamo talento: stiamo imparando a mettere in campo una pallacanestro di ritmo, divertente. Le amichevoli pre campionato ci aiuteranno molto. Aspettando Grazulis che è un compagno di squadra molto importante e a cui auguro un grande prosieguo di Mondiale con la Lettonia. Dal punto di vista individuale mi affascina molto la sfida di tornare a dover avere più responsabilità e più “aree di competenza” dopo gli anni di Milano in cui mi si chiedeva un approccio da “specialista”. Obiettivi di squadra? Mi piacerebbe essere nelle prime otto squadre del campionato, ma tutte le squadre sulla carta hanno fatto passi in avanti: starà a noi lavorare giorno dopo giorno per dimostrare di avere il talento e le risorse per poter valere tanto. E vogliamo giocare un’EuroCup da protagonisti, provando a fare il massimo per rappresentare al meglio il club nella coppa continentale».