Dinamo Sassari, chiuso il roster per la stagione 2022-2023

La Dinamo comunica ufficialmente di aver chiuso il roster per la prossima stagione

La Dinamo comunica ufficialmente di aver chiuso il roster per la prossima stagione, la 13^ consecutiva in A per Sassari, che sarà ai nastri di partenza per essere ancora una volta competitiva. Record di conferme in casa del Banco, sono 9 i giocatori che rimarranno con coach Bucchi, visto che sia Massimo Chessa che Luca Gandini faranno parte del gruppo. Saranno aggregati alla prima squadra due giovani dell’Academy che si sono messi in luce in questa stagione, Stefano Piredda, classe 2006, già convocato nella Nazionale under 16 e Riccardo Pisano, classe 2005, in vetrina sia alla Next Generation Cup che alle finali nazionali under 18.


LE CONFERME PESANTI


La Dinamo ha lavorato per cercare di mantenere l’ossatura che ha fatto benissimo nella seconda parte della scorsa stagione arrivando in semifinale Scudetto, a cominciare dal playmaker Gerald Robinson, che ha rivoltato come un guanto l’andamento del campionato a suon di prestazioni pazzesche (suo anche il record di sempre di assist, 16 nella trasferta di Trieste), per continuare con Eimantas Bendzius, tiratore micidiale e giocatore chiave, che si è legato al Banco fino al 2025.


Rimangono a Sassari anche Filip Kruslin, specialista difensivo e vero collante di squadra a livello di equilibrio e Stefano Gentile, confermato fino al 2025 e chiamato ad essere ancora una volta il jolly sul perimetro, in grado di ricoprire più ruoli. Sotto canestro, stagione determinante per il salto di qualità sia per l’estone Kaspar Treier, che sarà impegnato in estate con la sua Nazionale, che per Ousmane Diop, autore di una seconda parte di stagione molto positiva. Entrambi partiranno senza l’handicap degli infortuni che li avevano costretti al palo nel girone di andata. Completano il pacchetto italiani, il capitano Jack Devecchi, alla 17^ stagione in Dinamo, il sassarese Massimo Chessa, che ha completamente recuperato dall’infortunio e Luca Gandini, che gode di assoluto peso e stima all’interno dello spogliatoio biancoblu.


Ecco il podcast con il general manager Federico Pasquini ascoltalo qui sotto


























IL TRIS D’ASSI


Federico Pasquini ha agito con tempestività e pazienza, andando dritto agli obiettivi in condivisione con coach Bucchi e ha piazzato tre colpi di alto livello in relazione al budget a disposizione. Il general manager ha seguito costantemente durante l’anno tutti i campionati europei, le coppe e ovviamente quei tornei che potessero dare delle indicazioni interessanti. Sono stati anticipati i tempi per battere la concorrenza e firmare Jamal Jones, ala piccola che ha vinto la Fiba con il Bahcesehir in Turchia ed era sul taccuino di molti dirigenti europei. Chiaro il segnale di voler andare nella direzione di un giocatore fisico ma più perimetrale che possa trattare il pallone e attaccare il ferro rispetto a Burnell. In quest’ottica va letta anche la scelta dell’ingaggio di Chris Dowe, in primis per la sua capacità di playmakeraggio, di creare dal palleggio anche in isolamento e di finire con giocate determinante. L’ex combo del Prometey arriva per essere determinante sia come cambio di Robinson, sia per giocarci insieme da guardia. I 120 minuti degli spot dall’1 al 3 saranno occupati da Robinson, Kruslin, Gentile, Dowe e Jones con Devecchi e Chessa a turno che posso farsi trovare pronti come 6° esterno. Sassari ha fatto di tutto per trattenere Miro Bilan, che per scelta di vita ha deciso di provare l’avventura di Atene con il Peristeri, ma ha avuto la capacità di avere pazienza, di lavorare sottotraccia, di pescare un pezzo da 90 come Chinanu Onuaku, MVP del campionato israeliano e della coppa Nazionale, autentico trascinare del Bnei, che si è arreso solo in finale per il titolo contro Holon. Fisico pazzesco, tante carte da giocare all’interno del parquet, emergente con la fame di arrivare, il lungo del Maryland scelto da Houston nel 2016 è un colpo da primi della classe.


BUCCHI commenta così il lavoro svolto:


"Sono molto contento per il lavoro svolto in sinergia con Federico e per gli sforzi della società per riuscire a confermare il blocco della passata stagione, perché è sempre più difficile economicamente mantenere la struttura del campionato precedente. Abbiamo condiviso le scelte dei nuovi giocatori che abbiamo fortemente voluto. Credo abbiano le caratteristiche, il talento e le doti umane per amalgamarsi bene nel nostro contesto e sono sicuro che la "vecchia guardia" li aiuterà nel loro inserimento. Adesso dobbiamo lavorare forte, con grande umiltà, con la voglia di migliorarci ogni giorno ma con grande, grande fiducia nei nostri mezzi. Ingredienti fondamentali per una stagione che porti soddisfazioni. Sarà un’annata durissima, considerando anche il livello di mercato e di investimenti che hanno fatto tante squadre fino ad oggi. Per questo motivo non so se siamo più forti dell’anno scorso, ce lo dirà il campo, ma se al nostro talento uniremo al capacità di sacrificarci lavorando insieme, saremo molto competitivi in Italia e in Europa regalando gioie ai nostri tifosi. Cercheremo di arrivare già al massimo per la Supercoppa che è il primo appuntamento con un trofeo in palio. Bello esserci. Proveremo ad essere subito pronti e giocarci al massimo le chance per fare il meglio possibile.




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