Dimitris Itoudis, le parole dell’addio: Sicuro che il club farà il possibile per tornare al vertice

Dimitris Itoudis ha annunciato dopo la fine delle finali di VTB il suo addio al Cska Mosca

Dimitris Itoudis ha annunciato dopo la fine delle finali di VTB il suo addio al Cska Mosca. Il classe 1970 di Veria, Macedonia Centrale, è arrivato nel club della fu "armata rossa" nel nel 2014 dopo aver avviato solo un anno prima, al Banvit in Turchia, la sua carriera da head coach dopo gli anni trionfali da assistente di Zelimir Obradovic.




Con il Cska Itoudis ha vinto due EuroLeague, e sei Vtb, cedendo solo oggi lo scettro a Xavi Pascual e allo Zenit.


Queste le sue parole in conferenza stampa: «Congratulazioni allo Zenit, hanno vinto meritatamente questa serie, avendo giocato meglio nelle ultime partite. È stata una sfida difficile che sicuramente ha coinvolto tifosi, giocatori, allenatori».


Da qui, l’analisi della stagione: «C’è stato, ovviamente, del bene e del male. In questa stagione abbiamo dovuto superare molti ostacoli. E sono orgoglioso di tutti quelli che sono rimasti con la squadra, russi e stranieri».


E si arriva al passaggio chiave: «Voglio ringraziare il club, la Nornickel’

(colosso minerario padrone del club, ndr), per l’opportunità di lavorare con queste persone, allenatori, giocatori, dirigenti. Grazie ai fan per il loro amore e la loro comprensione. E voglio rimarcare il lavoro che sta facendo il club per aumentare il numero di tifosi: oggi ce n’erano più di 12mila sugli spalti».


E arriviamo all’addio: «Perché ne sto parlando? Perché insieme al club abbiamo deciso di chiudere il rapporto. E non dico addio, dico ci vediamo in giro! Quando ho menzionato gli ostacoli, mi riferivo ai tanti giocatori importanti che abbiamo perso durante questa stagione, con altri che si sono inseriti nel sistema. E oggi, Shved ha rimediato un polso rotto. Questa non è una scusa, a quel punto eravamo comunque in vantaggio di +6. Ancora una volta, congratulazioni allo Zenit. Nella vita, a volte sali, a volte cadi, ma è importante trasformare questi situazioni in opportunità, devi andare avanti».


E arriva l’augurio al club: «Sono sicuro che il club farà tutto il possibile per tornare al vertice».


Itoudis ha poi precisato come il divorzio non sia figlio dei risultati del campo.


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