Desonta Bradford: “Trento il posto giusto per me”
La guardia classe ’96 della Dolomiti Energia Trentino si presenta ufficialmente ai media locali in conferenza stampa
La guardia classe ’96 della Dolomiti Energia Trentino si presenta ufficialmente ai media locali in conferenza stampa: "Sono un tipo avventuroso, mi piace fare nuove esperienze: qui c’è tutto per crescere come giocatore e come persona"
E’ una storia davvero particolare quella di Desonta Bradford: non capita spesso di vedere un giocatore prendersi un anno di stop per lavorare su se stesso e stare vicino alla famiglia, coltivando la passione per il gioco anche lontano dai palcoscenici dei professionisti.
Lo ha fatto la scorsa stagione DB, rientrato a casa durante la pandemia per “chiudersi” in palestra nel suo vecchio college ed allenarsi duramente giorno dopo giorno per farsi trovare pronto al suo rientro in campo: un rientro che con la maglia di Trento Desonta vuole rendere indimenticabile.
Il classe ’96 statunitense ne ha parlato questa mattina, quando in conferenza stampa ha incontrato i media locali.
DESONTA BRADFORD (Guardia DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Ho sentito molto parlare da altri giocatori e da alcuni amici del campionato italiano, so che qui c’è una lega davvero competitiva con tante squadre di grande tradizione e ottimi giocatori. Trento è il posto giusto per me, un club che ha sempre saputo lasciare un’impronta in tutte le competizioni che ha affrontato: questa Supercoppa ha confermato le mie aspettative, non ci sono partite facili e ogni avversario è davvero tosto. Personalmente uscendo da un anno senza partite competitive sto sfruttando i match di preseason e di Supercoppa per togliermi di dosso un po’ di ruggine e prendere ritmo, siamo un gruppo giovane con tanti giocatori nuovi e quindi il processo di crescita di ognuno aiuterà quello della squadra. La scelta di fermarmi per un anno dal basket “pro”? Credo abbia dato i suoi frutti: mi sono allenato tanto, e con grande concentrazione, mi sento un giocatore più forte rispetto al mio ultimo anno in Europa in Belgio. Voglio dimostrarlo dando tutto in campo e facendo vincere alla squadra più partite possibile. Fuori dal campo? Sono un tipo avventuroso, mi piace girare e fare nuove esperienze: sono uno molto aperto, mi piace parlare nuove persone e conoscere nuovi modi di pensare e di vedere il mondo”.