DeRozan: Abbiamo fin troppo talento, ma spesso non basta
Stagione finita per i Bulls
C’è delusione in casa dei Chicago Bulls, sconfitti dai Miami Heat la scorsa notte nel Play-In.
Il team della Windy City ha pagato le pessime percentuali al tiro (8/28 da tre, 2/12 dal campo negli ultimi 6 minuti), un aspetto emerso diverse volte durante l’anno, insieme alla mancanza di un playmaker in grado di sostituire Lonzo Ball.
Per DeMar DeRozan, uno dei leader del gruppo, il problema non è stato di certo il talento.
“Ne abbiamo fin troppo… Ma spesso non basta, non conta solo il talento. Serve IQ, essere più intelligenti degli avversari. Noi lo abbiamo dimostrato solo a sprazzi. Ma le buone squadre hanno questa concentrazione mentale e questo approccio in ogni partita, anche nei giorni più difficili. Noi abbiamo avuto alti e bassi in questo senso. Abbiamo mostrato solo alcuni sprazzi. Ora è compito di ogni singolo giocatore tornare nelle migliori condizioni possibili al prossimo training camp”.
Deluso anche Zach LaVine, 15 punti ma 6/21 dal campo e 5 palle perse.
“Fa male…. Ma non ho tirato bene…Ho preso un sacco di buoni tiri che normalmente mando a segno. Fa male sapere che eravamo così vicini. Se ne avessi messi almeno un paio, la partita poteva girare a nostro favore…
“È deludente. Ognuno di noi, individualmente, ha molto talento. Abbiamo molti giocatori di alto livello in questa squadra. Ma in qualche modo bisogna far funzionare le cose. Da cima a fondo, dobbiamo fare un lavoro migliore pensando alla prossima stagione e trovando un modo per vincere a prescindere da tutto. All’inizio dell’anno abbiamo lasciato scivolare troppe partite e poi siamo stati costretti a rimontare nella seconda metà della stagione, in preda alla disperazione. Con un migliore inizio, la nostra stagione sarebbe stata completamente diversa”.