Demis Cavina: Abbiamo vinto ribaltando con un buon break

Demis Cavina: Abbiamo vinto ribaltando con un buon break

Nella sala stampa del post partita della sfida della 1°giornata di regular season coach Demis Cavina è soddisfatto della vittoria dei suoi

Nella sala stampa del post partita della sfida della 1°giornata di regular season coach Demis Cavina è soddisfatto della vittoria dei suoi: “Avevo detto nell’intervista pre gara che sarei stato focalizzato e lo sarò tutto l’anno su chi gioca e non sugli assenti, anche se devo dire che probabilmente in supercoppa sono state pesate molto le assenze degli avversari. Devo ringraziare lo staff medico che ha rimesso in piedi Burnell che stamattina aveva la febbre con una brutta gastroenterite: devo dire che sono molto contento del suo spirito anche se non avevo dubbi su questo. In generale le prime partite di campionato, guardando anche quello che fanno le avversarie, non sono mai di pallacanestro sopraffina, e anche in queste condizioni penso sia bellissimo come abbiamo vinto, commettendo degli errori purtroppo un po’ grossolani perchè potevamo chiudere la partita prima. Però abbiamo vinto ribaltando con un buon break sul 59-52, giocando insieme, difendendo insieme, commettendo errori che potevano costarci caro ma è una vittoria di cuore. Spero tra un po’ di poter parlare di più di pallacanestro perchè non siamo ancora vicini al nostro standard, per farlo però dobbiamo essere al completo e soprattutto portare la squadra a una omogeneità di condizione che attualmente non c’è e lo si vede”.

Christian Mekowulu ha messo a segno una prima partita in casa da incorniciare con 21 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate: “Sono convinto che abbiamo meritato la vittoria: in settimana abbiamo lavorato molto bene, volevamo riscattarci dopo la partita della Supecoppa e coach Cavina ci ha spinto a lavorare con grande intensità. Sapevamo che non ci sarebbe stato Clemmons e JB non era totalmente in forma, siamo stati bravi a dare tutti il nostro contributo. Con Jones è stata una bella sfida, noi stiamo crescendo di partita in partita: c’è sempre più chimica e possiamo crescere ancora. Io mi sento sempre più inserito nel sistema di gioco. È stato difficile giocare un anno e mezzo senza pubblico, sapevo che Sassari è una piazza calda e piena di passione: l’impatto con la spinta del pubblico è stato incredibile, ci ha dato un boost di energia nel momento più importante”.