De Raffaele: “Dovremo fare la miglior partita possibile chiedendo un sforzo a chi andrà in campo”
Venezia, infermeria ancora piena.
Una sfida ai piani alti del nostro campionato: infatti domenica l’Umana Reyer Venezia sarà impegnata in casa al Taliercio nel sesto turno di campionato contro la Virtus Bologna di coach Aleksandar Djordjevic. Nella consueta videoconferenza del venerdì pomeriggio Walter De Raffaele analizza le insidie della sfida:
"È una di quelle partite che onestamente non hanno bisogno di grandi presentazioni, perché la Virtus Bologna è squadra da tutti indicata come l’antagonista di Milano per la vittoria dello scudetto, oltre che per la vittoria dell’EuroCup. Una squadra che ha allungato e implementato un roster già di per sé forte, che come ho detto non ha bisogno di presentazioni e quindi di grandi stimoli. Al di là di Teodosic, che è un diamante per talento e per qualità, credo che tutti gli altri siano giocatori che riescono a rotazione a dare grande qualità a questo gruppo anche così ben allenato da Djordjevic. Per quanto riguarda me, in questo momento ho l’obbligo assolutamente di guardare in casa nostra, nel senso che abbiamo dei problemi fisici importanti con più di un giocatore considerando anche che è la terza partita in una settimana molto difficile e con avversarie di qualità.
Watt ha ancora un problema alla schiena che lo tiene fermo e già mercoledì ha giocato infiltrato, Daye continua ad avere il problema al ginocchio, non si è mai allenato e onestamente non so per domenica se potrà esserci e Vidmar, come sapevamo, avendo un po’ forzato per la partita di Coppa ha avuto una piccola ricaduta alla caviglia ancora malandata. In questo momento siamo quindi in grandi difficoltà; detto questo, credo che dovremo fare la miglior partita possibile chiedendo uno sforzo ulteriore ai giocatori che andranno in campo. Sapendo che davanti c’è una squadra con qualità da Eurolega dovremo essere bravi a prendere energia da una situazione di assoluta emergenza considerata anche l’assenza del pubblico che crea un clima difficilissimo. C’è il desiderio di dimostrare sul campo il nostro valore e non a parole. Sarà fondamentale fare una partita, rispetto alle condizioni in cui saremo, strutturata ovvero cercare di essere il più possibile solidi davanti ad una squadra che onestamente ha più qualità di noi".
La sfida tra due contendenti come Reyer Venezia e Virtus Bologna vede anche il duello di due giocatori italiani del valore di Tonut e De Nicolao affrontare stranieri di enorme talento come Teodosic e Markovic.
"È un bellissimo segnale perché gli italiani giocano e lo fanno da protagonisti sfidando giocatori importantissimi e dal grande talento come Teodosic, Markovic e lo stesso Adams. Possiamo dire che per il nostro club è una enorme soddisfazione avere atleti italiani di tale livello. Stiamo incassando le nostre ‘scommesse’ che in realtà scommesse non lo sono mai state perché ci si scorda che questi giocatori hanno vinto scudetti e coppe e quindi andrebbero ‘considerati’ in maniera diversa".
Sui singoli: Tonut, Fotu e Mazzola.
"Tonut sta diventando un giocatore solido che è l’obiettivo di questa stagione. Le qualità del giocatore le conoscevamo, soprattutto difensivamente può ulteriormente avere ancor più solidità di quello che ha adesso e lui è consapevole di ciò. Credo che possa diventare un giocatore ancora più totale ed emozionalmente anche condizionate per la squadra. La sua disponibilità per migliorare alcuni aspetti è sempre totale, ricordando che è probabilmente l’unica guardia italiana titolare in una squadra di livello alto. Fotu sta pian piano facendo ciò per cui noi ci siamo innamorati del giocatore. Sta entrando sempre più in confidenza con il sistema di gioco e di fatto è un riferimento e non soltanto un’alternativa Watt o Vidmar, ma un titolare. È un giocatore con grandissime qualità nel gioco di pivot basso, ma che ha qualità quando gioca fronte a canestro nell’aprire il campo, nell’attaccare nel palleggio. Anche lui può fare passi in avanti dal punto di vista difensivo. I compagni hanno grande fiducia in lui e questo si è visto nelle partite quanto vadano a cercarlo ed è questa la vera forza della credibilità di un giocatore all’interno di un gruppo. Per quanto riguarda Mazzola ha delle qualità che sono perfette per questa squadra. Talvolta si preoccupa troppo del bene della squadra e perde la consapevolezza di quanto può essere pericoloso nell’aprire il campo per come amiamo giocare noi. Difensivamente è un giocatore sempre solido, in generale sta facendo dei passi avanti c’è bisogno che continui su questa strada; è tanta la fiducia e la stima che si è guadagnato in questi anni".