De Raffaele: “Con Treviso dobbiamo fare dell’intensità difensiva la parte migliore”
Nella sala stampa del Taliercio coach De Raffaele analizza le insidie del derby con Treviso. La Reyer recupera Charalampopoulos
Nella sala stampa del Taliercio coach Walter De Raffaele presenta il derby contro Treviso. Il match si disputerà sabato 2 ottobre alle 19:00 presso il Palaverde di Villorba.
“A Treviso affrontiamo una squadra che con merito si è qualificata per la Champions League, a dimostrazione della legittima ambizione che ha questo club nell’essere protagonista in questa stagione, dimostrata anche dalla capacità che hanno avuto nel riconfermare i pezzi pregiati del mercato. È una squadra che è già in grande ritmo e conoscenza reciproca, visto il tempo da cui sono già insieme visti gli obiettivi della Champions. È un derby e quindi mi sembra che ci siano tutti gli ingredienti perché venga fuori la solita partita ruvida, dura, difficilmente bella, ma certamente appassionante per i tifosi.
Noi abbiamo fatto una discreta settimana di allenamenti: il gruppo si è allenato molto bene e credo che una delle cose più importanti sarà cercare di limitare l’esuberanza e l’energia che Treviso mette notoriamente in campo, soprattutto quando gioca in casa. Dobbiamo cercare di fare la nostra partita, ovvero fare dell’intensità difensiva la parte migliore. Il fatto che sia un derby, con tutte le casistiche che vengono fuori da una partita del genere, è un elemento che dà un pizzico di pepe in più, ma che non sconvolge i nostri propositi, che sono quelli di andare a Treviso a provare a vincere la partita”
Che effetto le fa vedere Davide Casarin con un’altra maglia?
“Considerato che l’ho visto crescere da quando aveva sei anni sempre con la maglia della Reyer. quindi mi lega a lui un grande affetto oltre che uno ‘svezzamento’ tecnico del quale mi sento padre. Farà un effetto strano, credo di più, a Federico Casarin; però è anche figlio di quanto bene può fare Davide in gererale in questa stagione, soprattutto di quanto può fare bene crescendo in una realtà che comunque è molto vicina, in tutti i sensi, alla nostra”.
Charalmpopoulos entra nel ballottaggio per essere della partita?
“In realtà questo non sarà spesso un ballottaggio, perché Julian Stone ha un ruolo molto preciso, dipende molto dalla condizione di Charalmpopoulos. Ieri ha fatto il primo allenamento, direi bene. Abbiamo tenuto a riposo Victor Sanders perché ha avuto un problema a un piede. Come al solito, per questa settimana vedremo sabato come saremo messi. Dobbiamo arrivare a sabato e poi trovare una decisione. Può essere che rientri Charalmpopoulos, vediamo come si svilupperà oggi, domani e anche sabato in base a quello che ci dirà il campo e prenderemo una decisione.”
Treviso può essere una mina vagante e una delle protagoniste del campionato?
“Per quanto detto dei giocatori e dal club c’è la volontà di migliorare quanto fatto nella scorsa stagione. Quindi vuol dire fare un campionato di vertice, nelle prime posizioni. Credo che abbiano meritatamente e legittimamente questa ambizione, poi come al solito a parlare è il campo. Il fatto di essere riusciti a mantenere quei giocatori che sul mercato erano ricercati è un sinonimo di solidità e ambizione.”