De Nicolao: “Siamo carichi e felici per l’inizio della nuova stagione”
Il vice-capitano della Reyer: “Con la Vanoli Cremona partita insidiosa”
Nella sala stampa del Taliercio il play orogranata Andrea De Nicolao ha presentato il match di domenica 26 settembre (palla a due ore 20:00) con la Vanoli Cremona valido per il primo turno Serie A.
“Siamo tutti carichi e felici di cominciare questa nuova stagione, speriamo che sia ricca di soddisfazioni. Al di là della sconfitta in semifinale con la Virtus Bologna credo che la Supercoppa, che abbiamo disputato, sia stata positiva. Abbiamo fatto un bel percorso nel precampionato e adesso arriviamo pronti per affrontare questa prima partita in casa di campionato. Quest’anno Cremona ha rinnovato tanto è una squadra con tanti giocatori giovani, alcuni nuovi per il nostro campionato e un paio di grande di esperienza come Peppe Poeta e Cournooh. Hanno un giocatore molto interessante come Harris che è passato per l’NBA. Sicuramente una di quelle squadre che fai fatica a catalogare all’inizio della stagione; quindi credo che sarà una partita insidiosa e che bisognerà iniziare bene sin dall’ inizio perché altrimenti rischi di portarla avanti fino alla fine. Da parte nostra dovremmo essere concreti fin dall’inizio e fare capire ai nostri avversari che il Taliercio è casa nostra e davanti al nostro pubblico, speriamo sia numeroso, vogliamo fare molto bene.”
La sensazione è che la squadra, nonostante i sei nuovi innesti, abbia già trovato i meccanismi difensivi, oppure no?
“Essendo una squadra rinnovata, ma non totalmente rinnovata, in alcune situazioni i meccanismi difensivi stanno funzionando, ma ce ne sono tanti altri in cui dobbiamo migliorare. Ovviamente miglioriamo giorno dopo giorno, siamo in una buona situazione e siamo soddisfatti di quello che fino ad ora siamo riusciti a fare sia in attacco che in difesa: secondo me arriviamo alla prima di campionato sicuramente in modo positivo.”
Che consigli sta dando a Tarik Phillip?
“So bene che nel nostro ruolo, perché ci sono passato anche io, in un tipo di gioco come il nostro non è facile entrare subito nei meccanismi. Ci vuole un po’ di tempo e fiducia; Tarik ha un’atteggiamento giusto e volenteroso, ogni giorno vuole fare quel passettino in avanti. Onestamente credo che abbia fatto bene e penso possa fare sempre meglio, è normale che chi si approccia all’interno di un gruppo già formato come il nostro, che da tanti anni gioca insieme, entrarci inizialmente non è facilissimo proprio perché abbiamo degli automatismi e dei meccanismi collaudati. Tutti noi stiamo cercando di aiutare i nuovi compagni”
Coach Walter De Raffaele ha collezionato 500 presenze in panchina da capo allenatore con la maglia della Reyer. Che significato ha per un giocatore allenarsi con un coach così vincente e così legato a un club?
“Questa è una cosa non da tutti. E’ un allenatore che a me e alla squadra ha dato tantissimo, quindi per me c’è massimo rispetto e tanta gratitudine nei suoi confronti. Onestamente spero di continuare a crescere insieme a lui e continuare a raccogliere i frutti del suo e del nostro lavoro che stiamo facendo tutti insieme e tutti i giorni: per noi sia comunque motivo d’orgoglio continuare a far parte di queste 500 presenze”.
Sul campionato che probabilmente ha migliorato il valore tecnico delle squadre e il ritorno di tanti giocatori italiani di grande valore come Melli, Michele Vitali e Mannion.
“Si, dall’estero sono rientrati molti giocatori italiani importanti; dei giovani mi vengono in mente Mannion, quando tornerà a giocare e Spagnolo. Poi sono rientrati giocatori come Michele Vitali, e Melli quindi sicuramente dal punto di vista degli atleti italiani il livello è salito. Sicuramente le squadre che fino ad ora abbiamo visto come Virtus Bologna, Milano e Brindisi, si vede che sono solide e forse sono migliorate rispetto alla passata stagione, però le altre si fa ancora fatica a codificarle. Ho seguito molto, per motivi familiari, il girone di Varese dove gioca mio fratello Giovanni, Cremona e Sassari, però onestamente le altre le ho ancora seguite troppo poco per dare un giudizio definitivo.”
Quale è la cosa che le piace di più nella squadra di quest’anno?
“Credo che quest’anno abbiamo quel guizzo di giovinezza e freschezza in più che magari lo scorso anno c’è un po’ mancata. Quindi qualche momento in più di ‘follia’ e di spensieratezza, quest’anno con questi nuovi innesti un po’ più fuori dalle ‘righe’ ci si può divertire forse un po’ di più”.