Dan Peterson su EuroLeague: Perché non si pensa a dividere le squadre in due division?
Infortuni e stanchezza, anche, per Olimpia Milano nel pesante ko di Trento. E sulla Gazzetta dello Sport, oltre a Gianni Petrucci, parla anche Dan Peterson
Infortuni e stanchezza, anche, per Olimpia Milano nel pesante ko di Trento. E sulla Gazzetta dello Sport, oltre a Gianni Petrucci, parla anche Dan Peterson.
«La scansione ideale per le squadre impegnate anche in manifestazioni europee sarebbe: campionato nel weekend e coppe a metà settimana-. Gli otto doppi turni (due partite in tre giorni, ndr) di Eurolega sono una forzatura pericolosa. La prestazione di Milano a Trento è arrivata dopo il derby intemazionale contro la Virtus Bologna. È normale che con questo maxi calendario si incappi in prestazioni sottotono. Basta guardare il tabellino del match di domenica: Causeur, protagonista in Eurolega, contro Trento ha giocato 18 minuti senza mettere a referto nessun punto. Lo stesso vale per Mirotic: ha realizzato i primi 4 punti di Milano poi è sparito».
«Visto che si va a un’ulteriore apertura a nuove squadre in Eurolega, perché non si pensa a dividere le squadre in due division? Otto, nove, dieci squadre per gruppo così da non superare le 18 gare in regular season. Sarebbe un bel taglio al calendario».