Bentornati su Corner Stats! Dopo solo cinque partite, Goga Bitadze è già sulla bocca di tutti. E con pieno merito: approdato al Buducnost in piena rivoluzione del roster, sta mettendo su delle prestazioni che fanno dimenticare la sua giovanissima età (19 anni). Andiamo quindi a conoscere il giocatore con l’ausilio di qualche numero. Una nota prima di iniziare: lo ripeterò spesso nel corso dell’articolo, ma le cinque partite disputate dal lungo sono un campione ridottissimo. I grafici e i confronti con gli altri giocatori servono più per far capire l’impatto che ha avuto in EuroLeague e non effettuare un vero e proprio confronto.
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Goga Bitadze è un lungo moderno: 211 cm di altezza e un’apertura alare enorme, circa 220 cm. Questa incredibile wingspan gli permette di essere un ottimo rim protector in aiuto sulle penetrazioni avversarie e in generale un buon disturbatore di tiri in prossimità del ferro. Ha mostrato inoltre una buona propensione a rimbalzo difensivo: i tagliafuori, le sue braccia infinite e una più che buona elevazione gli permettono già di essere un rimbalzista di buon livello. La malizia che aggiungerà con il tempo probabilmente lo aiuterà a migliorare ancora. Da qui a dire con assoluta fermezza che Bitadze sia già un difensore fatto e finito ce ne passa ovviamente: le basi per diventarlo ci sono già (rapidità di piedi, tempismo sui tiri avversari e presenza a rimbalzo), ma deve giustamente affinare queste caratteristiche che, probabilmente, verranno migliorate di pari passo alla definizione muscolare. Inoltre l’impressione è che non si spinga oltre ad uno normale show difensivo in situazione di pick and roll, per poi tornare sul suo uomo. Improbabile, vista l’altezza, che possa diventare uno switcher, ma può e deve aggiungere al suo bagaglio uno show più profondo che, in determinate situazioni, potrà tornargli utile. Tutti questi aspetti comunque li possiamo ritrovare nel seguente grafico:
Ovviamente il campione ridottissimo creare un valore di Block Percentage impossibile da mantenere nella rimanente stagione, ma rimane il fatto che nelle cinque partite disputate ha dimostrato che con lui in campo è difficile tirare in tranquillità. A maggior conferma di tale fatto, con Goga in campo la percentuale concessa da dentro l’arco è pari al 50%, contro il 60% concesso mentre è in panca. Il 18% di rimbalzi difensivi catturati conferma invece quanto detto in precedenza. L’ON-OFF anche in questo caso è positivo: +3% di rimbalzi difensivi catturati con Bitadze in campo.
Nel lato offensivo invece siamo forse un passo più avanti rispetto alla difesa: gran rollante sui PNR, è il partner ideale per le point guard moderne come ad esempio Norris Cole, suo attuale compagno nella squadra montenegrina. Nelle cinque partite disputate sembra più a suo agio nelle conclusioni in cui riceve palla in movimento, mentre il gioco spalle a canestro è usato poco. Non rimane però un giocatore monodimensionale, in quanto ha mano anche dall’arco.
Short chart disponibile sul sito https://basketballguru.gr/stats.
Come sempre, il campione è ridotto e quindi il grafico non può essere affidabile al 100%, ma comunque le preferenze di tiro sono sicuramente evidenziabili. Per lo più i suoi tiri avvengono in prossimità del ferro a seguito del già citato PNR o dopo aver catturato un rimbalzo offensivo (anche in questa dinamica sta dimostrando buona attitudine, 16.4%). In queste conclusioni sta tenendo un irreale 63%, mentre i pochi tentativi da oltre l’arco vengono convertiti con un 25%: per non dare punti di riferimento agli avversari è utile che tale percentuale migliori.
Osservando i rating mediati, si nota come Bitadze sia un giocatore solido:
Il grafico mostra i rating offensivi e difensivi dei lunghi di EuroLeague. Ricordando sempre il campione ridotto, i numeri di Goga lo portano tra giocatori di livello, sintomo di un grande impatto sulla competizione.
Il lungo georgiano ha quindi avuto un impatto più che positivo in EuroLeague; in queste prime cinque partite ci sono stati sicuramente dei fattori che lo hanno aiutato a emergere: la possibilità di giocare 20/25 minuti a partita in una realtà con poca pressione, avere al suo fianco giocatori di PNR come Cole e un nuovo coach, Repesa, che ama far crescere i giovani. I numeri messi in piedi in queste prime cinque apparizioni sono quindi in parte “drogati” da questi fattori, ma resta il fatto che impatti così tangibili raramente si vedono. Presumo che nel proseguo della stagione le sue statistiche tenderanno a calare, anche perché il giocatore inizia ad essere conosciuto e quindi le difese si adatteranno al suo stile di gioco: ciò non toglie che Bitadze in questo suo esordio abbia già dimostrato di possedere tutte le carte per poter giocare stabilmente in EuroLeague e dire ampiamente la sua.
Goga Bitadze è quindi un giocatore da seguire con la massima attenzione: un lungo moderno con la fame di dimostrare quanto sia forte. Odore di draft per lui, ma la sensazione è che, seppur chiamato, rimarrà ancora un anno o due in Europa per concludere il processo di maturazione.
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