Il comunicato ufficiale degli Ultras della Virtus Roma

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ufficiale degli Ultras della Virtus Roma

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ufficiale degli Ultras della Virtus Roma, sparita da poche settimane:


Abbiamo voluto far passare un po’ di giorni in modo da far raffreddare un minimo la rabbia e riuscire a scrivere in maniera più lucida possibile quanto segue. Al terzo tentativo, dopo anni di fallimenti rischiati, auto retrocessioni, ci sono riusciti: la Virtus Roma non esiste più.


Sparisce per sempre, almeno così ci dicono, dal panorama cestistico Nazionale, per quanto sia ancora bene da capire che fine farà il marchio registrato.


Anni di gioie, dolori, sconfitte cocenti e vittorie epocali tutto all’aria, 60 anni di storia spazzati via da un desolante comunicato, fine, game over.


Ora i "ringraziamenti" da fare per essere arrivati a questo punto sono tanti e cercheremo di non lasciare fuori nessuno, perchè almeno la gogna per chi ci ha tolto una parte importante della nostra vita è il prezzo minimo da dover pagare.


Iniziamo con la proprietà, rea di aver gettato la spugna ormai da tempo, andando avanti per forza di inerzia con programmazioni senza fondamenta, un settore giovanile inspiegabilmente lasciato in agonia da tempo, assenza totale di sponsor, se non minori, per quanto ci fossero persone pagate al fine di poterli trovare, ma soprattutto una ricerca approssimativa di eventuali acquirenti dal momento in cui fu deciso che avrebbero voluto passare la mano, tanto da ricevere un’ultima umiliazione da questo presunto Gruppo Imprenditoriale statunitense che si è fatto sotto per acquistare la società per poi sparire al momento del passaggio delle consegne.


Tanti bonus sono stati dati a questa proprietà negli anni, fu supportata anche un auto retrocessione, che lasciò, e ripensandoci lascia tutt’ora, tutti sbigottiti. Si è poi rischiata anche la retrocessione in B che, per fortuna, venne scongiurata. Andando più avanti nel tempo, rischiammo di fallire in ben due occasioni. Li riuscimmo con le unghie e con i denti a difendere la nostra Virtus, portando in piazza tantissime persone in entrambe le occasioni, tanto da smuovere coscienze ed opinione pubblica al punto di farci ricevere in entrambe le occasioni nelle sedi comunali dagli allora attuali Assessori allo Sport, che si interessarono alla questione consentendo alla Virtus una sopravvivenza.


Questa volta non abbiamo potuto optare nemmeno per quest’ultimo tentativo disperato, in quanto la giunta attuale, che non perde occasione per mostrare il proprio disinteresse verso qualsiasi disciplina sportiva, avrebbe sicuramente fatto "spallucce". Lo dimostra il fatto che fino al fallimento nessuno si è curato minimamente di trovare una soluzione mentre invece una volta accertata la chiusura sono arrivate patetiche dichiarazioni nelle quali si parlava di profonda tristezza e, udite udite, di un eventuale ristrutturazione del PalaTiziano.


Chi vuole trovare il senso a questa cosa, noi ci rinunciamo.


Vorremmo poi ringraziare anche i tanti rappresentati delle Istituzioni sportive e non che puntualmente abbiamo visto negli anni fare le passerelle in Parterre, mostrando in quei momenti vicinanza alla squadra e alla Presidenza, per poi sparire nel nulla nei vari momenti del bisogno, sia in passato che in quest’ultimo, quello letale.


Fatti i doverosi "ringraziamenti" vogliamo comunicare che non rimarremo fermi, perchè per quanto la Virtus per ora sia a tutti gli effetti "clinicamente morta", non lo è e non lo sarà mai il nostro amore nei suoi confronti. Pertanto proveremo nel tempo a portare avanti una serie di iniziative con il fine di voler coinvolgere tutta la tifoseria in modo da far capire a chi ha fatto finta di non accorgersene che dietro questa gloriosa compagine c’è ancora un’anima che è viva ed incazzata: i suoi tifosi.


Infine vorremmo ringraziare, questa volta senza virgolette, ma di cuore, tutte le tifoserie che in forma privata o pubblicamente hanno mostrato vicinanza nei nostri confronti in questo momento sportivamente terribile, menzione speciale va ovviamente ai nostri Amici di Pesaro e Cantù, vicini da sempre nel bene e nel male.


Gli ultras della Virtus



Vai al sito

Potrebbero interessarti

Video