Coldebella: In Italia si è persa la visione comune
Le parole del dirigente di Kazan: Bisogna tornare a investire su reclutamento e settori di formazione
Claudio Coldebella, dirigente dell’Unics Kazan che affronterà la Virtus Bologna in semifinale di EuroCup, ha parlato a Piero Guerrini di Tuttosport anche dello stato di salute del basket italiano.
Queste le sue parole.
"Cosa importerei in Italia? La visione che si è persa. Intanto il fatto che lo sport non sia considerato dal Governo e dalla politica è un primo problema culturale da superare. Poi occorrerebbe che aziende e amministrazioni tornassero a credere nel basket, a sostenere uno sport che non è sostenibile, ma ha altri valori. Non è vero che non si producano dirigenti e giocatori. Nel primo caso mi basta citare Gherardini, Baiesi, Alberani, stano facendo tutti bene. E vedo anche giovani, ma ancora pochi, bisogna tornare a investire su reclutamento e settori di formazione. Io vedo tante realtà belle e vincenti: Milano, la Virtus e Brindisi in Coppa, Venezia, Si è persa però da tempo la visione comune, ovverosia il desiderio comunque di fare le cose. Ho lavorato nelle leghe e so quanto sia difficile far uscire dal rispettivo orticello i club".