Coach Parente: “Ricominciare? Non credo”

Daniele Parente siede sulla panchina della Pallacanestro Trapani

Daniele Parente, coach della Pallacanestro Trapani, è scettico sulla ripresa del campionato. Riportiamo alcune sue parole rilasciate al Giornale di Sicilia:

«È l’ipotesi più probabile, più passa il tempo e più è difficile che si riprenda a giocare. Ma è giusto così, non si può tornare in campo se non ci sono le condizioni ottimali per la salute di tutti, atleti, staff, tifosi.
C’è poi da tener conto che dal momento in cui si dovesse decidere di riprendere, occorrerebbe dare alle squadre almeno un mese per tornare ad essere nelle condizioni di esprimere un buon basket. Inoltre, c’è il problema degli americani, moltissimi dei quali, in tutte le squadre, sono tornati a casa. «Kenneth Goins ­- continua Parente ­- era rimasto con noi, poi, quando ha saputo che entro dieci giorni sarebbero stati chiusi i confini negli Usa, preoccupato per l’evoluzione della pandemia anche negli Stati Uniti e volendo stare vicino alla sua famiglia, ha chiesto ed ottenuto di tornare a casa. Ma, ripeto, è un comportamento perfettamente comprensibile sul piano umano, comune a quasi tutti gli statunitensi che giocano in Italia, ma anche negli altri campionati europei»