Coach Pansa: Siamo in crescita, ma possiamo crescere molto
Manca sempre meno all’esordio in campionato della Ristopro Fabriano
Manca sempre meno all’esordio in campionato della Ristopro Fabriano. Dopo il bilancio positivo in Supercoppa, con due vittorie e una sconfitta, e prima delle ultime due amichevoli, coach Lorenzo Pansa fa il punto della situazione in casa biancoblù.
Coach, quali indicazioni ha raccolto dalle prime partite disputate?
«Ci sono state notizie più o meno positive. Di positivo c’è la crescita di questo gruppo, che è partita dal livello emotivo, come intensità e durezza, e di conseguenza ha trascinato la parte prettamente tecnica. Di meno positivo c’è che siamo indietro, perché abbiamo dovuto curare alcuni aspetti che erano fondamentali a discapito dell’approfondimento di altri argomenti. In questo momento riusciamo ad essere consistenti all’interno di una partita solamente a sprazzi, ci manca continuità. Resta solo una decina di giorni al via del campionato e quindi dobbiamo lavorarci sopra intensamente nel quotidiano. Alla prima partita la qualità di rendimento dovrà essere elevata il più a lungo possibile nell’arco dei 40’».
In termini percentuali, a che punto è la Ristopro?
«Siamo al 40% di quello che ritengo il nostro potenziale. Difensivamente siamo solidi solo in determinate situazioni, non siamo ancora cinici, non abbiamo consistenza prolungata a rimbalzo e accusiamo cali di concentrazione. Mentre in attacco non siamo fluidi e precisi nelle esecuzioni. Per quanto riguarda le percentuali al tiro un po’ basse, lo considero un dato normale a questo punto della stagione, perché sono soprattutto figlie della condizione fisica individuale».
Quale sarà il principale obiettivo su cui focalizzerà l’attenzione da qui al debutto in campionato del 3 ottobre?
«L’aspetto difensivo. Dovremo avere tenuta e durezza difensiva per i 24 secondi di ogni possesso. Per quanto riguarda la pulizia offensiva, arriverà col trascorrere delle settimane, perché dipende molto anche dalla conoscenza reciproca dei giocatori che si affinerà strada facendo».
Che tipo di campionato sarà alla luce di quanto si è visto in Supercoppa non solo nel nostro girone, ma anche negli altri?
«Vedendo le partite nostre e lanciando uno sguardo alle altre, non sono mancate le sorprese. C’è qualche squadra in rodaggio, ma si sta prospettando il campionato che immaginavo, ovvero c’è molto equilibrio fra le favorite e le altre, a differenza di quanto capita in B. Dovremo essere consapevoli che bisognerà farsi trovare pronti ogni domenica, contro qualsiasi avversario».