Coach Messina: “Abbiamo già giocato bene in emergenza, cercheremo di farlo ancora”

CIAMILLO-CASTORIA

Barcellona-EA7 Emporio Armani Milano si gioca giovedì 15 dicembre, alle 20:30, al Palau Blaugrana di Barcellona con diretta su Sky Sport e DAZN

Per l’Olimpia si tratta della terza trasferta consecutiva in EuroLeague che anticipa un trittico di gare casalinghe (Asvel Villeurbanne, Panathinaikos, Baskonia) per chiudere il 2023 e anche la prima parte della stagione. È anche l’ultima trasferta del girone di andata ma una delle più difficili della stagione, contro il Barcellona. Anche se la squadra catalana, che ha vinto l’ultimo titolo spagnolo e giocato tre Final Four consecutive, ha cambiato pezzi di squadra significativi in estate (il coach Sarunas Jasikevicius, Nikola Mirotic, Cory Higgins più Sertc Sanli), qualità del roster e ambizioni sono rimaste inalterate. Roger Grimau al primo anno da capo allenatore sta gestendo una squadra con una forte componente locale grazie agli innesti di Dani Brizuela, Joel Parra e soprattutto Willy Hernangomez. L’unica addizione straniera è stata l’ex seconda scelta assoluta del draft NBA Jabari Parker. I risultati sono stati eccellenti anche perché l’asse portante (Satoransky, Laprovittola, Abrines, Vesely e Kalinic) ha esperienza e solidità. L’Olimpia arriva a questa gara dopo qualche giorno di stop in un mese composto da 11 gare. Nella settimana passata ha giocato tre partite di livello EuroLeague come è da considerare quella di campionato contro la Virtus Bologna dalla trama simile. Ha giocato bene, costruito vantaggi anche rilevanti per poi smarrirsi in pochi ma dolorosi momenti di abulia. Sono stati fatali a Monaco e Belgrado ma non contro Bologna domenica scorsa. La trasferta di Barcellona ovviamente presenta un carico di difficoltà altissime. I blaugrana sono secondi in classifica e in casa, 7-0 in EuroLeague, 6-1 in campionato. Hanno profondità, energia, tantissima esperienza, taglia fisica imponente anche nei ruoli di centrocampo. Per stare in partita giocando senza Nikola Mirotic e Maodo Lo richiederà grande sforzo fisico e mentale oltre a tanta qualità di gioco.


NOTE – Barcellona-EA7 Emporio Armani Milano si gioca giovedì 15 dicembre, alle 20:30, al Palau Blaugrana di Barcellona con diretta su Sky Sport e DAZN.


GLI ARBITRI – Ilija Belosevic (Serbia), Anne Panther (Germania), Kristaps Kontantinovs (Lettonia).


COACH ETTORE MESSINA – "La nostra situazione di emergenza prosegue, abbiamo giocatori chiave assenti, ma la squadra si è allenata con grande impegno e senso di responsabilità. Abbiamo giocato buone partite in passato nelle stesse circostanze, per cui proveremo a farne un’altra a Barcellona contro una squadra forte, fisica, profonda e molto esperta".


IL BARCELLONA – Allenato per il primo anno dall’ex giocatore Roger Grimau, il Barcellona occupa la seconda posizione in classifica alle spalle del Real Madrid ed è imbattuto in casa, sette vittorie su sette gare disputate. Grimau ha optato per un quintetto fisso, abbastanza costante, con due playmaker, Tomas Satoransky (8.4 punti, 4.3 rimbalzi e 3.8 assist di media) e Nicolas Laprovittola (14.1 punti e 5.9 assist per gara, 45.6% nel tiro da tre). L’ala piccola titolare è Nikola Kalinic (6.5 punti per gara, 43.6% da tre). I due lunghi che partono in quintetto sono Oscar Da Silva (5.0 punti di media, 66.7% da due) e Jan Vesely (11.9 punti e 4.7 rimbalzi a partita, 62.0% da due, neppure un tentativo da tre punti). Il secondo quintetto conta sul lituano Rokas Jokubaitis (5.5 punti e 3.1 assist di media), che occupa due posizioni, il nazionale spagnolo Dani Brizuela (3.3 punti per gara), il bomber Alex Abrines (7.2 punti per partita, ma il 61.1% da due, il 45.7% da tre), fermo però per infortunio nella gara di campionato contro Manresa, l’ala forte Joel Parra (2.1 punti e 2.1 rimbalzi di media) e Willy Hernangomez, tornato in Europa dopo una lunga esperienza NBA, che in 17 minuti segna 12.2 punti, cattura 4.9 rimbalzi e tira da due con il 57.3%. Oriol Pauli, un esterno eclettico, e James Nnanji, un centro esplosivo, completano il roster.


Shavon Shields a canestro contro Osca Da Silva nella gara della scorsa stagione

I PRECEDENTI Vs BARCELLONA – Barcellona e Olimpia si sono incontrate 27 volte nella loro storia. Il Barcellona comanda 15-12, 12-9 nell’era EuroLeague. A Barcellona, la squadra di casa ha un bilancio di 8-4; a Milano, l’Olimpia è 8-7. Negli anni recenti ci sono state alcune vittorie eclatanti dell’Olimpia sul Barcellona e anche qualche sconfitta dolorosa. Nel 2014 l’EA7 si impose con un clamoroso 91-63 ispirato dai 24 punti di Alessandro Gentile e inflisse al Barcellona la peggiore sconfitta europea dal 2007 interrompendo una striscia di 24 vittorie consecutive nelle Top 16. Cinque anni fa l’Olimpia vinse ambedue le partite, la prima in casa 78-74 con 19 punti di Jordan Theodore e la seconda in trasferta 83-81 con canestro decisivo di Dairis Bertans a cinque secondi dalla fine. Andrew Goudelock segnò 20 punti, Arturas Gudaitis ne aggiunse 16 con 7/7 dal campo. La doppietta è riuscita ancora nel 2021/22: 75-70 al Mediolanum Forum con 17 punti di Gigi Datome e 16 di Devon Hall. Nella gara di ritorno, a Barcellona, l’Olimpia ha vinto 75-73. Un’altra vittoria memorabile, ma in casa, fu quella di quattro anni fa quando l’Olimpia con un clamoroso quarto quarto da 31-12 di parziale sconfisse il Barcellona 93-80 con 17 punti e sette assist di Sergio Rodriguez, 16 punti e otto rimbalzi di Micov, 14 punti di Luis Scola. Nel 2021, il Barcellona in campo neutro, a Colonia, nella semifinale di EuroLeague, si impose 84-82. Decisivo fu il canestro di Cory Higgins allo scadere. Lo scorso anno le squadre si sono divise le partite rispettando il fattore campo. Scavando nel passato: nella stagione 1987/88, le due squadre si affrontarono nella Coppa Intercontinentale di Milano: il Barcellona vinse la partita del torneo eliminatorio, ma l’Olimpia si impose 104-94 nella finale assicurandosi il trofeo. Poi nella stessa stagione si affrontarono in Coppa dei Campioni: il Barcellona vinse ambedue gli scontri ma non conquistò l’accesso alle Final Four e in quella stagione l’Olimpia vinse la sua terza Coppa dei Campioni.


LA BARCELLONA CONNECTION – L’unico ex sarebbe Nikola Mirotic, passato in estate dal Barcellona all’Olimpia Milano. Con il Barcellona, ha giocato quattro stagioni di EuroLeague con 127 presenze, tutte in quintetto, tre Final Four, 2.136 punti segnati, 16.8 di media. Purtroppo, Mirotic non è disponibile.


Kyle Hines schiaccia contro il Barcellona nell’ultimo scontro diretto tra le due squadre

NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli ha superato Kaleb Tarczewski come giocatore con il maggior numero di presenze in EuroLeague con l’Olimpia Milano. Ora ne ha 159. Nel frattempo, si è messo alle spalle Ante Tomic come quinto di sempre nei rimbalzi difensivi in EuroLeague, a sei rimbalzi dal quarto posto di Georgios Printezis che ne ha 1065.


SHAVON SHIELDS NOTES – Nelle ultime sei partite, Shavon Shields ha segnato 124 punti (20.7 di media), con 16/26 da due e 25/47 da tre. Shields in carriera ha una media di 11.7 punti per gara ma quest’anno sono 17.4. La sua valutazione media in carriera è 12.0 a partita. Quest’anno è 17.3. Il 46.5% nel tiro da tre è il valore più alto della sua carriera di cinque anni in EuroLeague.


KYLE HINES NOTES – Nei rimbalzi totali Kyle Hines occupa il terzo posto assoluto, con 1798 rimbalzi, uno in meno del secondo, Felipe Reyes (1799). Hines è già il miglior rimbalzista offensivo nella storia della competizione. Primo e inarrivabile al momento nei rimbalzi totali è Paulius Jankunas che ne ha 2.010.


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