Coach Diana: “Il mio futuro è alla Tezenis Verona”

L'allenatore, giunto a Verona a stagione iniziata, ha convinto la dirigenza scaligera

Intervistato da l’Arena, coach Andrea Diana parla del presente e del proprio futuro. Ecco un estratto delle sue parole:

Diana,non c’è più un pullman che vi porta al palasport, non c’è più un avversario che vi aspetta in fondo alla settimana. La normalità sarà una riconquista. Da festeggiare come?
“Mi manca tanto stare insieme alle persone. Parlo degli amici, dei colleghi, dei familiari che non posso incontrare. Condividere la vita, ti riempie la vita. La prima cosa che voglio fare? Una cena fuori con mia moglie, senza bambini. Mi concederò una libera uscita”.

Si è fatto un’idea di quando e come ripartirà il campionato di pallacanestro?
Viviamo un momento di grande incertezza e nessuno ha in mano la data della nuova ripartenza. Il nostro movimento, che vive soprattutto di biglietteria, tifosi e sponsorizzazioni, non può pensare di fare a meno della gente.
Impensabile partire a porte chiuse. Lo sport resta un riferimento importante per gli italiani, che in questo periodo si attaccano alla visione delle partite del passato. Ci sarà bisogno di ripartire con lo sport, perché rappresenta una sorta di collante di socialità.

La Tezenis ha scelto lei come allenatore del futuro. Da parte sua ci sono dubbi?
“A Verona ho lavorato appena due mesi e mezzo. Ma mi sono trovato bene. Ho legato con la società, Gianluigi e
Giorgio Pedrollo, ma anche con la dirigenza, il giemme Alessandro Giuliani, i ragazzi, la proprietà. Si è lavorato
altrettanto bene. E mi piacerebbe continuare a lavorare con questo club”.