Classifica EuroLeague | Il punto. Virtus quasi fuori, lumicino Olimpia

Ieri il trentesimo round di EuroLeague ha raccontato del ko della Virtus Bologna in casa con il Real Madrid e del successo di Olimpia Milano sul Bayern Monaco.

Nella corsa playoff i bianconeri sono ormai quasi fuori dai giochi, per l’Olimpia Milano resta una flebilissima speranza. In ogni caso, entrambe non sono padrone del loro destino.

La classifica

Olympiacos Piraeus – 21, 9
Real Madrid – 21, 9
FC Barcelona – 20, 10
AS Monaco – 20, 10
Fenerbahce Beko Istanbul – 18, 12
Maccabi Playtika Tel Aviv – 17, 13
Partizan Mozzart Bet Belgrade – 17, 13
Zalgiris Kaunas – 15, 15
Cazoo Baskonia Vitoria-Gasteiz – 15, 15
Valencia Basket – 14, 16
Anadolu Efes Istanbul – 14, 16
EA7 Emporio Armani Milan – 14, 16
Virtus Segafredo Bologna – 13, 17
Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade – 13, 17
FC Bayern Munich – 11, 19
Panathinaikos Athens – 10, 20
ALBA Berlin – 9, 21
LDLC ASVEL Villeurbanne – 8, 22

Il prossimo turno

27 marzo 2023

Maccabi Tel Aviv vs Virtus Bologna, 18:00

Anadolu Efes vs Olimpia Milano, 19:30

Panathinaikos vs Bayern, 19:30

Baskonia vs Alba Berlin, 20:30

Partizan vs Barcellona, 20:30

28 marzo 2023

Zalgiris Kaunas vs AS Monaco, 18:00

Stella Rossa vs Valencia Basket, 19:00

Olympiacos Piraeus vs LDLC ASVEL Villeurbanne, 20:00

Real Madrid vs Fenerbahce Beko Istanbul, 20:45

La situazione delle italiane

Per qualificarsi ai playoff entrambe le squadre italiane devono vincere le ultime quattro gare e sperare in un netto calo di chi sta davanti. Senza entrare troppo nel particolare, gli eventuali conti li faremo più avanti, ricordiamo come la Virtus non abbia scontro diretto positivo contro nessuna delle squadre che la precede, anche se deve ancora giocare con Milano, Efes, Valencia e Maccabi.

L’Olimpia Milano, che ha scontri positivi solo con Valencia e Partizan, deve ormai fare la sua corsa su Baskonia e Zalgiris, cercando di superarle entrambe. Sia lituani che baschi, insomma, dovrebbero fare un 2-2 in questo finale di stagione per finire dietro i milanesi. 

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