CJ Taranto: il punto della preparazione con Diciolla
Il confermatissimo preparatore analizza i primi giorni di allenamento della squadra: “Fiero di far parte della famiglia CJ. Roster di grandi atleti, lavoriamo sodo per la Supercoppa”
Si lavora duramente in casa CJ Basket Taranto. Pochi giorni di preparazione sono bastati per togliere la ruggine di settimane, mesi di inattività, quest’anno allungati e inaspriti dal periodo di lockdown primaverile. Per questo è stato importante ripartire col piede giusto. A garantire sudore, competenza e duro lavoro Giuseppe Diciolla confermatissimo preparatore del CJ Basket Taranto.
Lui, tornato in pianta stabile dalla scorsa stagione in rossoblu, non è nuovo alla serie B visto che ha ricoperto l’incarico per due anni dal 2014 al 2016 sempre al servizio della canotta CJ.
Una persona ultraqualificata con un innumerevole sfilza di attestati, qualifiche e specializzazioni conseguite in anni di studio e lavoro intenso che lo hanno portato nelle più importanti palestre e campi sportivi del territorio, anche a livello nazionale: Personal Trainer ISSA ITALIA; Docente corsi A.S.C.; Preparatore Fisico Nazionale APFIP; ReSonance Coach Sport; Preparatore Atletico U.I.P.A.S.C.; Mental Coach Sportivo P.N.L. Nel suo curriculum oltre ai due anni col Cus Jonico, sei al fianco della società satellite Virtus Pallacanestro Taranto e poi tanti atleti tarantini e non che hanno affinato la muscolatura con lui a cominciare dalla campionessa di salto con l’asta Francesca Semeraro.
Allora Peppe, cominciamo dalla tua conferma, segno di fiducia di società e staff tecnico e del buon lavoro degli ultimi anni?
Sono contento e onorato di far parte di una società nella quale mi sono sentito davvero in famiglia la passata stagione. Sapere che non solo la società ma anche il coach ha avallato la mia riconferma mi dà il senso del lavoro svolto la stagione passata e cercherò di onorare la loro fiducia anche quest’anno in un campionato professionale come la serie B.
Come è stato ricominciare dopo tanti mesi?
Cominciare dopo uno stacco forzato mi dà ancora più carica per dare il massimo. Entrare nel palazzetto e rimettersi in gioco é sempre un mix di emozioni e soddisfazioni
Come hai trovato i giocatori dopo tanti mesi di stop?
Parliamo di veri professionisti con i quali ci siamo sentiti prima di incontrarci di persona e nessuno di loro è rimasto con le mani in mano durante il lungo periodo di fermo agonistico, si sono sempre allenati, prima a casa durante il lockdown, poi man mano che passava il tempo sfruttando le varie riaperture, al parco e appena è stato possibile nelle strutture e palestre. Nessuno di loro è arrivato troppo arrugginito per la lunga inattività.
Come procederà il lavoro in questi giorni?
Ho iniziato in modo graduale, dobbiamo conoscerci un po’ alla volta, quindi esercizi base e test di valutazione, abbiamo ad ottobre la Supercoppa quindi non possiamo rallentare sfruttando ogni giorno a nostra disposizione per portare ognuno di loro al top fisico nel modo giusto e nei tempi giusti
Lo hai detto tu stesso, prima dell’inizio del campionato (15 novembre) c’è la novità Supercoppa. Quale obiettivo vi siete posti con il coach?
La società ha fatto sforzi importanti e non andremo in Supercoppa per vedere giocare gli altri ma per giocare. Noi faremo di tutto per dare il massimo sin da subito e anche per divertirci facendo quello che amiamo e cercheremo di farlo nel migliore dei modi, il resto lo dirà il campo.