Civitanova Marche, ufficiale l’arrivo di Tommaso Milani
Milani: La Virtus è una società seria e che vuole fare le cose per bene, per cui ho preso l’occasione al volo.
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare l’ingaggio per la stagione 2020/2021 di
Tommaso Milani, proveniente dalla Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 (Serie B girone B).
Guardia di 190 centimetri, classe 1988, il giocatore veneto rappresenta la ciliegina sulla torta del
mercato virtussino.
Nato a Castelfranco Veneto (TV), è cresciuto cestisticamente del Basket Giovani Vicenza, società
con la quale compie tutta la trafila delle giovanili fino a sbarcare in prima squadra nel 2006: nella
sua prima stagione da senior in Serie C, ad appena 18 anni, viaggia a 9,1 punti e 2,1 rimbalzi, cifre
che lievitano nella stagione successiva fino a 12,5 punti e 3,9 rimbalzi. Molte squadre di categoria
superiore mettono gli occhi su di lui, ma sceglie Treviglio, dove resta per tre stagioni sempre in
Divisione Nazionale A. La sua crescita in terra lombarda è costante: 0,9 punti e 0,5 rimbalzi nella
prima annata, 3,5 punti e 1,5 rimbalzi nella seconda, 6,2 punti e 3,2 rimbalzi nella terza, quella che
lo consacra ormai come una certezza a questi livelli. Nell’estate 2011 passa a Latina, sempre in
Dna, dove il suo rendimento lievita: 12,2 punti e 3,6 rimbalzi nella stagione 20117/2012, 10,4 punti
e 3,2 rimbalzi in quella successiva, sempre agli ordini di coach Mattia Ferrari, che lo porta con sé a
Legnano in Dnb per far parte di una squadra che ha l’obiettivo dichiarato di salire in Serie A2. La
stagione è magica, Milani dimostra di essere un crack per la categoria (14,5 punti, 4,5 rimbalzi, 2,3
assist a partita) e l’annata culmina nel campionato vinto nella finalissima di Cervia contro la sua ex
squadra Latina. Nel 2014/2015 resta coi Knights per assaggiare la A2 Silver, ma gli infortuni lo
tengono a sole 13 partite giocate, seppur di ottimo livello (8,3 punti e 2,9 rimbalzi a gara). Riscende
in B per le due stagioni successive accasandosi all’ambiziosa Bergamo, griffando 11,4 punti, 2,9
rimbalzi e 2,9 assist nella prima stagione, mentre la seconda è frenata da più di un acciacco,
tenendolo a 9,5 punti, 3,7 rimbalzi e 3,0 assist in una stagione che vede gli orobici fermarsi agli
spareggi promozione di Montecatini. Nel 2017/2018 passa a Omegna, di nuovo in B, ma riesce a
giocare appena 5 partite causa infortunio e allora nel 2018/2019 vira verso sud, sposando il neonato
progetto del Napoli Basket. Coi biancoazzurri ritrova la verve degli anni migliori (10,5 punti, 3,4
rimbalzi e 2,7 assist) e anche se la promozione non arriva sul campo la società lo conferma anche
una volta ripescata in Serie A2 alla vigilia della stagione 2019/2020. Ma dopo 11 partite con poco
spazio (2,4 punti in poco meno di 13’), opta per tornare in B, a Vigevano: in giallonero prima del
lockdown aveva disputato 6 gare con 10,3 punti, 2,3 rimbalzi e 2,7 assist.
Giocatore dal talento purissimo e dalla grande versatilità, capace di creare per sé e per gli altri,
abituato a palcoscenici importanti: una vera chicca per la Virtus, dove ritroverà quel Riccardo
Casagrande con il quale ha condiviso la vittoria del campionato di Dnb a Legnano. Indosserà la
canotta numero 85.
Queste le prime parole di Tommaso Milani da giocatore virtussino: «Ho sentito subito il forte
interessamento della società e, conoscendo l’ottimo roster della stagione passata e avendo ricevuto
ottime referenze dal mio amico Riccardo Casagrande, mi sono subito orientato per il sì. La Virtus è
una società seria e che vuole fare le cose per bene, per cui ho preso l’occasione al volo.
Chiaramente avrò un ruolo diverso, rispetto ad altre esperienze che ho fatto in passato in Serie B in
squadre che volevano vincere a tutti i costi, come Bergamo o Omegna. Ci sarà da rimboccarsi le
maniche, ma, data anche la situazione, credo che dietro a quelle pochissime big che hanno allestito
roster importanti può succedere di tutto. Vedremo strada facendo quali potranno essere i nostri
reali obiettivi».
Le impressioni di coach Emanuele Mazzalupi: «Tommaso sarà senza dubbio il nostro punto di
riferimento. Un giocatore completo, che in Serie B ha sempre giocato per obiettivi di altissimo
livello e che addirittura lo scorso anno aveva iniziato in A2. A livello tecnico, può ricoprire
praticamente tutti e tre i ruoli sugli esterni perché abbina tecnica e fisicità, per cui si innesta
perfettamente tra gli altri giocatori del reparto piccoli. È stata la nostra prima scelta sin da subito
per cui sono davvero felice di averlo con noi».
Così il gm Marco Pallotti: «Un giocatore così non ha bisogno di grandi presentazioni e anche a
livello umano mi è parso subito una grande persona. Il coach lo aveva messo in cima alla lista dei
suoi desideri, siamo ben felici di essere riusciti ad accontentarlo. Ci aspettiamo molto da Tommaso,
con lui abbiamo chiuso col botto un roster che credo abbia buona intercambiabilità, con diversi
giocatori che possono ricoprire più ruoli».