Ciarpella: Sacrificio e passione per la salvezza

Le parole del nuovo coach della della Ristopro Fabriano

Marco Ciarpella, nominato ieri ufficialmente capo allenatore della Ristopro, guarda al rush

finale del campionato. Trascorsi due terzi esatti di regular season, nelle ultime dieci partite i

biancoblù vogliono giocarsi tutte le carte a disposizione per ottenere la salvezza. Il 27enne coach,

artefice della cavalcata della Sutor Montegranaro fino alla B, era arrivato in estate in qualità di

assistente di Lorenzo Pansa e ora ne ha raccolto il testimone. Al suo fianco ci sarà il

confermato Tommaso Bruno.


Coach Marco Ciarpella, quali sensazioni prova dopo l’investitura della società per questo

ruolo?


«Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha concesso, il resto staff per la disponibilità nel

lavoro quotidiano e Lorenzo Pansa, perché se oggi sono qui è per la fiducia che mi diede ad

inizio stagione volendomi al suo fianco. Stiamo provando a portare avanti il lavoro, trasmettendo

entusiasmo, passione e volontà di sacrificarsi. Il momento è difficile, con tanti giocatori ancora

acciaccati e partite complicate in calendario. Speriamo di recuperare quanto prima gli effettivi per

avere tutti i mezzi a disposizione per lottare fino alla fine in chiave-salvezza».


Quali differenze intercorrono fra il ruolo di capo allenatore, che aveva ricoperto nei

precedenti sette anni alla Sutor Montegranaro, e quello di assistente della prima parte di

questa stagione?


«Nella prima parte di questa stagione mi occupavo della preparazione delle partite e del lavoro-

video. Ora sto tornando ad immergermi nelle vesti di capo allenatore, il quale ha la

responsabilità finale nelle scelte e nel rapporto diretto con giocatori. Cambiare in corso d’opera

è particolare e non è facile, ma vedo la disponibilità del gruppo. Ora vogliamo iniziare a

raccogliere i risultati».


Qual è il primo obiettivo che si è posto da raggiungere in questo finale di stagione?


«Il primo traguardo che dobbiamo porci è avere l’identità di una squadra che lotta insieme,

ognuno dovrà sacrificarsi per l’altro. I miglioramenti difensivi saranno l’ago della bilancia per i

risultati che otterremo nell’ultima parte di campionato».


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