Ciani: “Brescia duttile ed esperta, per noi questa gara è uno snodo”

Le parole di Franco Ciani, assistant coach della Pallacanestro Trieste, in vista della sfida contro Brescia

Le parole di Franco Ciani, assistant coach della Pallacanestro Trieste, in vista della sfida contro Brescia.


"È tempo di dare un’altra prova di maturità e mi spiego meglio: la grande difficoltà sarà, in questo momento, il fatto che tutti quanti ora hanno aspettative più alte nei nostri confronti e che oggettivamente rispettare tali aspettative diventa ancora più impegnativo. Al di là di questo, poi, dobbiamo mantenere la concentrazione ed essere "sul pezzo" in una partita che solo apparentemente rappresenta un ostacolo di minore consistenza rispetto a Milano. La Germani, infatti, arriva in un momento in cui ha cambiato allenatore e la tentazione di pensare che possa essere una partita facile è ben presente: sarà un grande snodo dimostrare maturità in questo caso e stare attenti, perché Brescia è team di grande talento, che sta ricostruendo un’organizzazione di gioco importante e si è rinforzata sul mercato".


"Brescia è una squadra costruita per stare nei primi cinque posti, a stretto contatto con quelle che sono considerate le grandi di questo campionato e dunque il valore assoluto di questa squadra è alto. Chiaro, oggi sono ancora un laboratorio, ma con gli ultimi innesti hanno innalzato la soglia di qualità globale: dovremo fare attenzione anche alla loro esperienza ed al mestiere di alcuni giocatori, che hanno le capacità per girare la partita in qualsiasi momento. Penso a gente come Vitali, Moss, Crawford, ma potrei nominarne anche altri: gente come questa, in una partita secca, ha sempre il suo bel peso se viene lasciata libera di esprimersi al massimo livello delle proprie capacità. A livello tecnico, è un team che in difesa sa essere fastidioso e, in attacco, ha molte soluzioni: la duttilità è una loro grande caratteristica, se pensiamo che possono schierare quintetti molto alti cosiccome quintetti che hanno proposto Brian Sacchetti da pivot. Non sarà facile controbattere queste mosse".


La chiusura è dedicata all’orario della palla a due: giocare a mezzogiorno comporta molte precauzioni, come peraltro sottolinea lo stesso Ciani: "Negli ultimi anni, la partita delle 12.00 è diventata una delle opzioni organizzative da tenere in assoluta considerazione. Ovviamente, ci siamo preparati svolgendo una parte degli allenamenti settimanali nell’orario della gara, con una strutturazione ben precisa dell’allenamento, ma anche degli aspetti delle ore precedenti, partendo dalla sveglia e dall’alimentazione. La consuetudine di una partita-tipo e di una domenica-tipo viene completamente stravolta: sarà fondamentale lavorare bene sul risveglio e sulle "scelte" delle ore precedenti un impegno agonistico così intenso, in un orario insolito".


Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste 2004.

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