Chus Mateo parla con i media dopo il successo del Real Madrid sul Partizan, il quinto di fila nel novembre perfetto dei Blancos.
“Sicuramente sia la squadra di Obradovic che noi avremmo voluto giocare meglio in difesa. Nel primo quarto hanno segnato 40 punti, che sono tanti. Ma una partita è molto lunga e dipende da molti fattori. Abbiamo recuperato e segnato 105 punti, ma il punto è che la partita stava andando in un’altra direzione”.
“A tratti sembrava l’All Star Game NBA, Est contro Ovest…. Entrambe le squadre hanno avuto molto successo con il tiro da fuori, soprattutto nel primo quarto. È stato difficile, abbiamo avuto problemi a contrastare certi tiri. Ndiaye ha cambiato il volto della partita per noi in difesa. Li abbiamo lasciati a 11 punti nel secondo quarto. Cinque vittorie consecutive sono importanti e ci dicono che siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo continuare a lavorare”.
“Quei 40 punti nei primi 10 minuti mi hanno lasciato l’amaro in bocca, ma siamo riusciti a ribaltare la situazione nei successivi 10 in cui loro hanno segnato 11 punti. A volte le partite prendono strade che non ti aspetti. È una squadra molto pericolosa. Abbiamo segnato 105 punti ma ne abbiamo subiti 97. La partita ha richiesto molta energia e in generale abbiamo giocato una buona partita. La strada era quella di difendere e non di scambiarci canestri”.
In classifica Llull e compagni sono al secondo posto insieme all’Olympiacos a quota 7 vittorie.
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