Cento prende il largo nel finale, una rimaneggiata Urania cade in casa 81-99
Mitchell e Palumbo trascinano gli ospiti alla netta vittoria sul campo di Milano
Sconfitta casalinga per l’Urania che, priva di Amato, Beverly e Bonacini, cade contro Cento in una sfida ad alto punteggio quasi sempre in controllo per la squadra ospite. Milano cerca di restare in scia degli avversari per larghi tratti della sfida, nel finale gli ospiti hanno più energie e consolidano il successo esterno con un 15/29 dall’arco.
Difese ancora negli spogliatoi in avvio, 5-9 dopo due minuti di gioco con Mitchell-Bruttini subito caldi e Potts a rispondere dall’altra parte. Delfino allunga con la tripla, Montano non si tira indietro con ben 10 punti in fila che permettono all’Urania di passare avanti nel punteggio. Archie e Palumbo reagiscono per Cento, l’argentino trova un altro canestro da lontano dopo i liberi di Montano e la stoppata di Lupusor, con il jumper dall’angolo di Cavallero, permettono ai padroni di casa di limitare i danni: due bombe di Moreno e 26-30 al termine del primo quarto. Potts e Mitchell già gravati di due falli e 15 punti per il principe Montano.
Landi e Cavallero (2+1) rilanciano subito l’Urania, Delfino trova il taglio dell’ottimo Toscano ma Montano concretizza il recupero costringendo al timeout coach Meccacci. Mitchell vola per il tap-in vincente, Bruttini lavora bene sul piede perno e l’americano degli ospiti regala dalla lunetta il +8, forzando il terzo fallo di Potts. Milano approfitta del bonus e chiude il 9-0 subito grazie ai tiri liberi, Palumbo realizza dall’arco ma fa lo stesso Landi dall’altra parte, riportando i Wildcats ad un solo possesso di svantaggio. Bruttini e Lupusor si avvicinano di fisico al ferro, Mitchell completa la giocata da tre punti e con la tripla sulla sirena fissa il punteggio sul 56-47 per Cento a metà gara.
Potts con due canestri dall’arco apre le danze dopo l’intervallo, Delfino risponde sulla sirena dei 24 ed in contropiede è ancora Mitchell che sancisce la doppia cifra di vantaggio. La guardia di casa colpisce ancora da lontano, il campione olimpico di Atene 2004 accetta la sfida ma Potts è scatenato con il 4/4 da tre dei primi 4 minuti di secondo tempo. Lupusor dall’angolo realizza due volte per il 64-66, Archie ed il cecchino Moreno respingono la rimonta ma Severini e Montano la riaccendono entrando negli ultimi possessi del quarto. Ladurner schiaccia e Cento resta avanti 77-70 al 30′.
Con Palumbo gli ospiti tentano la fuga raggiungendo il +12, Cavallero va a segno da tre e Villa viene fermato con un tecnico per proteste a seguito del quarto fallo fischiato a Montano. Il coach milanese deve fermare la sfida sul 73-86, Potts completa il 2+1 al rientro sul parquet ma Palumbo non sbaglia un colpo e tiene a distanza di sicurezza la Wegreenit. Le residue energie degli uomini di casa iniziano ad esaurirsi, Montano ci prova ancora ma il gap sembra ormai incolmabile nonostante i tanti errori di Cento in attacco, salda in controllo sul +14. Delfino chiude i giochi, Cento vince all’Allianz Cloud 81-99 ed ottiene il successo numero 13 in stagione. Primi punti in A2 per Solimeno in casa Wildcats.
Milano: Potts 18, Piunti 2, Lupusor 15, Montano 23, Landi 8, Solimeno 1, Severini 6, Cavallero 8
Cento: Mitchell 22, Bruttini 10, Delfino 15, Palumbo 19, Toscano 9, Archie 9, Moreno 11, Ladurner 4