Caso Nunnally, l’Olimpia Milano sospetterebbe una soffiata a Pistoia

Il club avrebbe il fortissimo sospetto che a fare la soffiata a Pistoia circa la posizione irregolare di James Nunnally sia stato il dirigente di un altro club, di cui avrebbe già individuato l’identità

Il «caso Nunnally» si arricchisce di nuovi elementi dopo la volontà espressa dal presidente di Olimpia Milano Livio Proli, ovvero andare in fondo alla vicenda in ogni sede possibile.

Secondo Andrea Barocci di Stadio, il club avrebbe il fortissimo sospetto che a fare la soffiata a Pistoia circa la posizione irregolare di James Nunnally sia stato il dirigente di un altro club, di cui avrebbe già individuato l’identità.

Citiamo testualmente l’articolo:  «Ovviamente l’Armani non avrebbe preso bene il comportamento, il che appare più comprensibile. Se i sospetti del club campione d’Italia, da anni quello con maggior peso nel nostro campionato, fossero in quale modo confermati, il dirigente si sarebbe già giocato molta credibilità nell’ambiente del basket. Che vive di rivalità, ma che non dimentica certi comportamenti».