Casarin: “Abbiamo la voglia di essere protagonisti, di fare bene e di regalare emozioni”
Il Presidente dell’Umana Reyer Venezia nella presentazione per la stagione 2021-22 ha parlato anche di Bramos, Tonut e Daye
Il Presidente Federico Casarin è stato il primo ad intervenire nel giorno di raduno dell’Umana Reyer Venezia maschile 2021-22.
"Ritrovarsi, come ogni primo giorno, è sempre una grande emozione. Ripartire in questa stagione, dopo un anno non semplice per tutti a causa delle problematiche del Covid, ricominciando sapendo che ci sarà un pò di apertura, che ci sarà un po’ di pubblico e ci saranno i nostri tifosi è un qualcosa di molto importante. Questa è l’undicesima stagione consecutiva in Serie A, la sedicesima del progetto Umana Reyer ed è indubbio che viene come le altre: con la voglia di essere protagonisti, la voglia di fare bene e la voglia di regalare e regalarci emozioni. Cercheremo, ancora una volta, di essere protagonisti sapendo che è un campionato molto complicato che si è alzato di livello, però vogliamo dire la nostra e vogliamo essere capaci di dirla in maniera importante"
Sulle condizioni di Michael Bramos.
"Bramos è rientrato due giorni fa, ha cominciato a fare dei test per vedere se le terapie fatte in questi mesi lo hanno aiutato ad evitare un eventuale intervento. Stiamo aspettando i responsi da parte dello staff medico e penso che nei prossimi giorni decideremo quale terapia finale attuare, oppure andare eventualmente per un intervento chirurgico: nell’eventualità che si verifichi la seconda ipotesi saremo pronti anche a questo".
Su Stefano Tonut.
"Non abbiamo ‘dato via’ l’MVP del campionato ed è stata un prova di forza e volontà per continuare a competere con i top team; una testimonianza nel voler essere protagonisti. Tonut è al centro del nostro progetto, da parte nostra c’è l’intento di continuare un percorso che abbiamo iniziato sei anni fa con lui, quindi di portare avanti questa idea anche perché è un giocatore protagonista e ci auguriamo sia protagonista anche la prossima stagione, Quello che abbiamo detto nei mesi passati rimane inalterato; la squadra è composta da 14 giocatori: otto sono stranieri e sei sono italiani".
Su Austin Daye.
"Con l’agenzia del giocatore e lo stesso Austin ci sono state delle idee, si sono valutate alcune situazioni che si potevano verificare però non si è trovata la quadra per entrambe le parti, conseguentemente Daye rimane nella nostra squadra".