Carlos Delfino: Aza Petrovic? Qua non si parla di relazioni, ma di risultati

Carlos Delfino analizza il momento della Carpegna Prosciutto Pesaro sul Corriere Adriatico

Carlos Delfino analizza il momento della Carpegna Prosciutto Pesaro sul Corriere Adriatico: «Tutti dobbiamo fare meglio, in attacco e in difesa. Siamo solo all’inizio e non bisogna mollare. Io faccio un lavoro specifico di respirazione polmonare in casa un paio di volte a settimana, mi permette di allenarmi a livello respiratorio senza dover correre. Quando sei il capitano e indossi una maglia così importante sei l’ultimo a mollare. La sconfitta con Trento pesa, così come l’ultimo tiro da tre che ho sbagliato, sono cose dure da affrontare».


SU BANCHI


«Luca da subito ha dato tante direttive. Non ha avuto cambi nel roster e non so se ci saranno. Credo che siamo molto più organizzati in campo, abbiamo le nostre armi per lottare e sappiamo cosa facciamo come squadra. Mi sento più sicuro ad affrontare ogni gara, ora serve assestarci».


SU PETROVIC


«Siamo professionisti, tutti siamo un numero e quando non funziona l’equazione bisogna cambiare. Ho sentito voci che giocavamo contro l’allenatore, che io e lui non avevamo un rapporto buono. Qua non si parla di relazioni personali ma di risultati. Non conosco nessuno che si faccia canestri contro, non è vero che non andavamo all’allenamento. L’ultima cosa che voglio è che uno perda il lavoro o si autoimmoli ma tutti sappiamo quale è la responsabilità di ognuno. Noi giocatori dobbiamo lottare, essere freddi in un percorso cominciato in salita».


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