Cantù, Pancotto: “Impatto difensivo sarà determinante. Varese non è solo Scola”
Le parole del coach dell’Acqua San Bernardo prima del derby contro Varese.
Questa mattina, presso la sala stampa del "Toto Caimi" di Vighizzolo, coach Cesare Pancotto, capo allenatore di Cantù, ha incontrato i giornalisti per presentare il prossimo impegno di Serie A UnipolSai, ossia il posticipo in casa della Pallacanestro Varese, in programma alla "Enerxenia Arena" di Masnago domenica 11 ottobre alle ore 20:45. Di seguito le parole del tecnico biancoblù:
«Per storia e titoli vinti dalle due squadre, la partita che ci attende fornisce sempre una grande quantità di fascino; poi, ovviamente, il risultato finale dipenderà da quello che sapremo fare in campo».
«Affrontiamo Varese che è meritatamente capolista del campionato dopo due vittorie contro squadre importanti come Brescia e Fortitudo Bologna, quindi questo vuol dire fiducia. Ritengo che coach Bulleri sia molto bravo e che sia entrato in punta di piedi, portando la sua identità e dando continuità a una squadra che era già allenata. Credo che l’essere stato in passato sia giocatore sia viceallenatore l’abbia aiutato molto, comunque c’è del suo in quello che sta facendo Varese adesso».
«Mi preme sottolineare, inoltre, che Varese non è solo un immenso Scola, perché altrimenti rischieremmo di guardare il dito e di dimenticarci della luna. Infatti, Varese ha avuto cinque giocatori in doppia cifra, alte percentuali al tiro, ottima presenza sul perimetro, un buon impatto all’interno dell’area dei tre secondi ed è, infine, avversaria forte a rimbalzo. Sono tutti valori imprescindibili della squadra. Per questo, al mio gruppo, ho cercato di far capire che Varese non è soltanto un grande giocatore ma un insieme di tanti bravi giocatori attorno all’argentino».
«Sarà una gara che dovremo affrontare con grande consistenza e grande concentrazione, elementi per noi essenziali. Da prima del salto a due dovremo farci trovare preparati al tipo di partita che ci aspetta, non dimenticandoci che rappresentiamo un popolo, quello di Cantù, che ci supporta con grandi emozioni. Per noi sarà indispensabile avere energia perché giocheremo contro una squadra che ne ha molta, quindi la nostra non dovrà venire a meno. L’impatto difensivo sarà determinante».
Fonte: Ufficio Stampa Cantù.