Cantù, le dichiarazioni alla vigilia del match contro Trento
Parlano il GM Della Fiori, il primo assistente Gandini e coach Bucchi, ancora indisponibile.
Antivigilia di Cantù-Trento, match di LBA valido per la 26esima giornata di regular season, in programma al "PalaBancoDesio" domenica 11 aprile alle ore 19:30, in diretta su Eurosport Player. A fare il punto in casa Acqua S.Bernardo ci ha pensato il general manager di Pallacanestro Cantù, Daniele Della Fiori, che ha commentato così il momento dei biancoblù: «Dopo la vittoria contro Cremona c’era grande soddisfazione per il trend positivo di risultati e prestazioni, oltre a una grande fiducia nel lavoro che il gruppo stava svolgendo settimanalmente in palestra. Inutile nascondere che l’assenza del capo allenatore e del primo assistente, unite al forfait di Frank Gaines, sono state molto difficili da assorbire in un momento così importante della stagione. A tal proposito desidero ringraziare personalmente Antonio Visciglia per il lavoro svolto in queste settimane. Si è dovuto caricare di responsabilità eccessive e di una sovraesposizione per certi versi ingiusta nei suoi confronti, facendolo con grande dedizione, coraggio e competenza, e posso assicurare che non è facile né scontato. Ringrazio anche il Progetto Giovani Cantù che ci ha aiutato “prestandoci” Christian Di Giuliomaria e Mattia Costacurta, i quali hanno supportato Antonio durante le partite e gli allenamenti. Tutto ciò va detto non per accampare scuse o giustificazioni, ma perché penso sia doverosa un’analisi equilibrata e reale del momento. Fatta questa dovuta premessa, è chiaro che la situazione è complicata, ma è anche vero che il destino è ancora nelle nostre mani e vogliamo salvarci sul campo a tutti i costi».
Poi, la chiosa di Della Fiori: «Domenica ci aspetta una partita cruciale e dobbiamo essere bravi come società a creare intorno alla squadra un clima di energia positiva, senza cadere nell’errore di caricarci di ansia o paura. Occorre affrontare una partita alla volta, concentrandoci solo sulla sfida casalinga contro Trento, dando tutto quello che abbiamo, fisicamente e mentalmente».
Quindi le parole in sede di presentazione del rientrante Marco Gandini, primo assistente di Cantù, chiamato a sostituire coach Piero Bucchi, ancora indisponibile: «Nonostante la sconfitta contro Varese, Trento è reduce da due vittorie importanti contro Milano e Venezia. Contro quest’ultima, specialmente, Trento ha dimostrato grande carattere e grande forza competitiva, non mollando di un centimetro. Noi, invece, dovremo mettere in campo le nostre qualità, quelle fatte vedere nella gara contro Cremona, per cui una significativa intensità in difesa e a rimbalzo, perché la lotta a rimbalzo sarà la chiave della partita. A questo dovremo aggiungere, inoltre, un buon movimento del pallone in attacco, che sarà determinante. Il rientro di Gaines certamente ci permetterà di poter contare su un’arma in più, da sfruttare sia a livello offensivo sia in termini di rotazioni. Le responsabilità vanno condivise da tutti: solo il lavoro di squadra può portarci a ottenere risultati positivi, dobbiamo lavorare in tal senso per essere tutti concreti ed efficaci».
Infine, un commento anche da parte di coach Bucchi, costretto a seguire gli allenamenti ancora da casa: «Da capo allenatore è chiaramente una situazione frustrante non poter vivere la quotidianità della squadra. Mi pesa stare lontano dal parquet anche perché la squadra stava facendo dei progressi e non essere lì ad aiutarla mi crea un grosso dispiacere. Seguire gli allenamenti da YouTube non è lo stesso che essere fisicamente in palestra a dare indicazioni; tuttavia, in queste settimane Visciglia è stato bravo a condurre una situazione non facile, con il gruppo privo per molto tempo di una pedina importante come Gaines. Ora non ci resta che affrontare la gara con Trento con estrema determinazione e rabbia, lasciandoci alle spalle ogni difficoltà» ha concluso il tecnico biancoblù.