Cantù, Arrigoni: “Campionato da gennaio e di transizione, magari con due gironi”

La proposta dello storico dirigente lombardo dalle colonne de La Provincia.

Dalle colonne de La Provincia arriva la proposta, per il prossimo campionato di Serie A, di Bruno Arrigoni, storico dirigente del nostro basket e oggi consulente tecnico della Pallacanestro Cantù.

“Suppongo sarà impossibile ri­prendere in ottobre. Mettere dentro la gente in un palazzetto senza un vaccino è complicato (…) Facciamo un campionato di transizione da gennaio, adeguandolo alla formula che sarà ritenuta più funzionale. Escluso qualche club -alludo a Milano, Bologna, Venezia e Sas­sari- soldi non ce ne saranno e gli altri club saranno tutti sulla stessa barca (…) Ripartire con un campionato di transizione non deve essere ritenuta una dimi­nutio. Lo scudetto verrà comun­que assegnato e pure le retroces­sioni continueranno a vigere (…) A novembre e dicembre si potrebbero mettere assieme le squadre di A e A2, suddividerle in diversi concentramenti, farle giocare naturalmente a porte chiuse e riconoscere la manife­stazione come Coppa Italia. (…) La formula la si può studiare con attenzione in questi mesi, ma ritengo che potrebbe rappresentare la soluzione idea­le per portare i giocatori al mi­glior stato di forma in vista dell’inizio del campionato a gennaio (…) Sul campionato si potrebbe puntare alle 20 squadre, distribuendole su due gironi con criteri geografici. potrebbe diventare sostenibile. Termina­ta la prima fase si potrebbe pro­cedere con un’altra “a orologio” in cui tra i due gironi ci sarebbe una sorta di travaso (…) La pallacanestro ha cambiato spesso pelle negli ultimi 50 anni, cercando sempre qualcosa di nuovo”, ha detto Arrigoni.

Fonte: La Provincia.