Cantù annuncia la firma di Roko Rogic
Il play croato è un giocatore dei brianzoli
Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù è lieta di comunicare di aver ingaggiato, con un accordo biennale, l’atleta croato Roko Rogic. 30 anni da compiere il prossimo 25 settembre, nativo di Zagabria, Rogic è un playmaker di 187 centimetri per 83 chili. Nell’ultima stagione si è diviso tra il campionato ungherese – indossando la maglia dello Szolnoki, con cui ha partecipato alla FIBA Europe Cup – e il campionato polacco, terminando l’annata con il Torun. In Polonia ha fatto registrare 15.5 punti di media, con il 39.3% da tre, 4.5 rimbalzi e 6.6 assist in 17 incontri di regular season, passando, poi, ai 20 punti, 5 rimbalzi e 7 assist a partita nel corso dei playoff. Nell’ultimo biennio è diventato un membro fisso della Nazionale croata, partecipando a tutte le qualificazioni per EuroBasket, Olimpiadi e Mondiali; in ambito giovanile ha invece preso parte a ben quattro Europei, uno con l’U16, uno con l’U18 e due con l’U20. Diverse, inoltre, le partecipazioni di Rogic alle coppe europee per club: oltre alla già citata FIBA Europe Cup, in carriera ha giocato anche in Basketball Champions League e in Eurocup. Tre, infine, i trofei nel suo palmarès: uno scudetto croato, uno ceco e una coppa nazionale vinta sempre in Repubblica Ceca.
LA SCHEDA
Playmaker puro di esperienza internazionale, Rogic è un metronomo del gioco, bravo a innescare i propri compagni e a dettare i tempi, ma capace anche di mettersi in proprio grazie a un tiro affidabile; in carriera ha quasi sempre avuto percentuali molto buone da tre punti.
LA CARRIERA
Il percorso cestistico di Rogic inizia in patria allo Zabok e all’Alkar, prima che, nel 2012, il prestigioso Cedevita metta gli occhi su di lui, appena ventenne. L’anno dopo, però, va a farsi le ossa al KK Krizevci, con i cui colori mette insieme 14 punti, 3.8 rimbalzi e 3.7 assist di media; cifre simili anche nel 2014-’15 al KK Gorica e l’anno seguente al Skrljevo. La svolta professionale di Rogic avviene nel 2016-’17, quando inizia la stagione con il Cedevita, riuscendo a prendersi la scena con 10.8 punti, 2.6 rimbalzi e 3.9 assist di media con uno strepitoso 46% da tre. Il 29 gennaio 2017 fa registrare il suo massimo in carriera, segnando la bellezza di 31 punti e il record personale di 40 di valutazione in un singolo incontro. Poco più tardi, a metà marzo, si trasferisce in Italia, accasandosi a Imola. In Serie A2 disputa 6 incontri a 10.5 punti, 6 rimbalzi e 3.2 assist di media. Nell’estate dello stesso anno accetta la proposta dello Spars Sarajevo: in Bosnia segna 11 punti a partita con oltre 5 assist di media e il 43% da tre; le cifre salgono a 12 punti, 7.5 rimbalzi e 6.8 assist di media nel corso dei playoff. Nel 2018-’19 torna in Croazia per giocare nella natia Zagabria, all’Hermes Analitica, con cui fa faville; quasi 20 punti a partita e oltre 7 assist di media in 11 incontri gli valgono la chiamata a metà stagione del più glorioso Cibona, con cui Rogic vincerà il campionato croato. Nell’estate 2019 passa in Repubblica Ceca, al Nymburk, con cui gioca anche 13 partite di Champions League. A fine anno farà la "doppietta" vincendo lo scudetto e la coppa nazionale. Nel 2020 la carriera di Rogic sale decisamente di livello con l’approdo in Bundesliga, il massimo campionato tedesco. Con il BC Mitteldeutscher totalizza 11 punti e 3.7 assist di media, segnando da tre con il 41%. Quindi, l’ultimo anno con le già citate esperienze allo Szolnoki e al Torun. Adesso, il ritorno in Italia, in una grande piazza del basket italiano: nel 2022-’23 Rogic vestirà i colori di Pallacanestro Cantù.
«Tra i play che abbiamo vagliato – ha commentato coach Meo Sacchetti – Roko è senz’altro quello che ci ha convinti di più, ci è piaciuto subito. È bravo a coinvolgere i compagni ma, allo stesso tempo, sa fare canestro anche con una certa frequenza. Senza tanti giri di parole, pensiamo di aver preso un buonissimo giocatore».
«Sono molto felice di aver scelto Cantù – ha aggiunto Rogic -, una squadra che ha certamente una grande tradizione. Voglio dunque ringraziare la società e lo staff tecnico per avermi dato l’opportunità di giocare per loro. Ho familiarità con il campionato di A2 e so anche quali sono le aspettative del club; sono pronto a lavorare e a fare del mio meglio per vivere tutti insieme una stagione di successi».