Cantù, 46 anni fa la vittoria della seconda Coppa Korac

Cantù, 46 anni fa la vittoria della seconda Coppa Korac

Anniversario importante in casa brianzola.

La Coppa Korac, per Pallacanestro Cantù sinonimo di vittorie. Quattro in tutto, di cui tre arrivate una in fila all’altra: 1973, 1974, 1975 e, sedici anni dopo, 1991, data dell’ultimo trionfo in campo internazionale ottenuto dalla compagine brianzola. La Coppa Korac ha avuto vita per trent’anni, dal ’72 al 2002. In questo periodo trentennale, però, mai nessuno ha racimolato più titoli di Cantù. Alle spalle della gloriosa società biancoblù ci sono due squadre, altrettanto gloriose, che negli anni hanno provato a tenere il passo della corazzata canturina: i serbi del Partizan Belgrado e i francesi del Limoges, entrambi con tre affermazioni ciascuno. Staccate a due vittorie ci sono quattro compagini, due spagnole, Badalona e Barcellona; e due italiane, Olimpia Milano e Virtus Roma.

Korac significa per Cantù anche prestazioni individuali scintillanti in termini di fatturato: due su tutte, i 36 punti di Antonello Riva contro il Partizan, nella finale persa della stagione 1988-’89; e i 35 di Pace Mannion nella gara di ritorno contro il Real Madrid, nel ’91, che valsero ai canturini la storica quarta affermazione.

Oggi, 11 aprile, ricorre l’anniversario di uno di quegli incredibili successi: l’11 aprile del 1974, infatti, l’allora Cantù sponsorizzata Forst si aggiudicò la sua seconda Korac, battendo in finale proprio il Partizan, che di quei tempi poteva vantare nel proprio roster un autentico fuoriclasse, Drazen Dalipagic, ala successivamente vista anche in Italia con le maglie di Venezia, Udine e Verona.

Cantù ebbe la meglio sui serbi sia nella gara di andata, terminata 99 a 86 a proprio favore, sia nel match di ritorno, conclusosi 75 a 68 per capitan “Charlie” Recalcati e compagni. Oltre alla presenza di Recalcati, la Forst poteva contare su un gruppo affiatato e dal talento smisurato: Bob Lienhard, Pierluigi Marzorati e “Ciccio” Della Fiori gli altri simboli di quella squadra. In panchina un altro fenomeno, Arnaldo Taurisano; Aldo Allievi invece il presidente. Quell’anno, Cantù si guadagnò il pass per l’ultimo atto del torneo sconfiggendo in semifinale l’ASVEL, formazione transalpina. L’anno seguente poi, come detto, arrivò la terza Coppa Korac consecutiva, con il Barcellona ampiamente sconfitto dai canturini nel doppio confronto finale.

Di seguito i tabellini della finale:

GARA DI ANDATA

Forst Cantù-Partizan Belgrado 99-86

Cantù: Recalcati 24, Lienhard 22, Marzorati 18, Della Fiori 20, Meneghel, Farina 15, Beretta, Tombolato, Cattini. All. Taurisano

Belgrado: Todoric 2, Kicanovic 24, Dalipagic 22, Ðukic 10, Zecevic 4, Latific 8, Kerkez, Popovic 12, Farcic 4, Beravs. All. Žeravica

GARA DI RITORNO

Partizan Belgrado-Forst Cantù 68-75

Belgrado: Todoric 2, Kicanovic 22, Dalipagic 25, Ðukic 2, Zecevic 2, Latific 2, Kerkez 4, Popovic 4, Farcic 5, Beravs. All. Žeravica.

Cantù: Recalcati 12, Lienhard 12, Marzorati 18, Della Fiori 13, Meneghel, Farina 18, Beretta 2, Tombolato, Cattini, Giorni. All. Taurisano