Candi: L’invenzione di Teodosic non l’ho vissuta come una mancanza di rispetto
Le parole del capitano di Reggio Emilia: All’inizio del terzo quarto, dopo die gli avevo rivolto una battuta, Milos mi si è avvicinato facendomi i complimenti per il mio modo di difendere
Leo Candi ha parlato a Il Corriere dello Sport della giocata meravigliosa di Milos Teodosic nei suoi confronti, delle sue congratulazioni al serbo subito dopo e di quello che la stella della Virtus Bologna gli ha detto.
Questo un estratto.
"Quella di Teodosic è stata una grandissima magia, una invenzione che solo un campione come lui avrebbe potuto far e in quel momento.
Non l’ho vissuta come una mancanza di rispetto, tanto che poco dopo gli ho voluto dare il cinque e stringergli la mano; mi sembrava doveroso nei suoi confronti" ha detto Candi.
Tutta la sportività di Candi: dopo la giocata di Teodosic su di lui si congratula dandogli il cinque
"All’inizio del terzo quarto, dopo die gli avevo rivolto una battuta, Milos mi si è avvicinato facendomi i complimenti per il mio modo di difendere. Era serio, non mi stava prendendo in giro. Mi ha fatto davvero piacere. Cosa gli avevo detto? Questo lo tengo per me…".