Campazzo sulla partenza di Yabusele: “Difficile da sostituire”
Facundo Campazzo ha commentato la partenza per la NBA di Guerschon Yabusele e l’effetto che avrà sul Real Madrid.
Il Real Madrid ha vissuto diversi cambiamenti durante l’estate: alcuni giocatori chiave si sono ritirati e altri, come Guerschon Yabusele, sono andati oltreoceano. Dopo grandi prestazioni alle Olimpiadi di Parigi 2024, il centro francese è infatti tornato in NBA, approdando ai Philadelphia 76ers. Facundo Campazzo, che ha affrontato una situazione simile, lasciando il Real Madrid per giocare in NBA, ha commentato la partenza di Yabusele e l’effetto che avrà sulla squadra.
"Sono cose che possono succedere. È successo anche a me. Dopo le sue grandi prestazioni alle Olimpiadi, dove ha avuto un ruolo importante, era una possibilità concreta. È un giocatore difficile da sostituire, ma abbiamo le carte in regola per farlo. Gli auguro i migliori successi nella NBA", ha dichiarato Campazzo, secondo quanto riportato dall’agenzia spagnola AS.
Oltre a Yabusele, anche Fabien Causeur ha lasciato Madrid per approdare all’Olimpia Milano, mentre Rudy Fernandez e Sergio Rodríguez hanno deciso di chiudere la loro carriera.
"Erano qui da molti anni e sapevamo cosa rappresentavano il club. Ora tocca a noi portare avanti l’eredità, rimanere uniti, divertirci, divertire e lavorare sodo: tutte cose che si ottengono giocando per il Real Madrid. E aiutare i nuovi giocatori ad adattarsi rapidamente. Abbiamo Llull, il nostro leader".
I campioni di Spagna e vicecampioni d’Europa non sono quindi rimasti con le mani in mano e sono intervenuti sul mercato e hanno firmato Xavier Rathan-Mayes e Andrés Feliz, oltre a riportare in canotta blanca Serge Ibaka e Usman Garuba.
Campazzo ha quindi parlato anche in dettaglio dei nuovi arrivi:
"Li conoscevo già, forse non altrettanto Xavier (Rathan-Mayes), anche se ci avevo giocato contro. Ricordo che era difficile da difendere. Quando si vociferava del suo ingaggio, ho guardato alcuni video e dopo averlo visto allenarsi qui ho capito che è un giocatore di enorme qualità, un grande realizzatore, un buon passatore e che sa gestire la palla. Adoro Andrés (Feliz) perché è vincente e molto competitivo. Mette la squadra al di sopra di se stesso, il che si adatta perfettamente al Real Madrid. È uno duro in allenamento e questo mi piace molto: si vede che vuole vincere. Serge Ibaka è un vero professionista; è al club 24 ore su 24, 7 giorni su 7, si allena, aiuta i giovani, fa tutto. Sa cosa significa giocare per il Madrid".