John Calipari, coach di Kentucky, non è decisamente tra i sostenitori del nuovo piano varato dalla G league, che ha convinto 3 tra i migliori liceali della nazione a saltare il College e anticipare il salto tra i professionisti.
“Il mio problema con la G League che cerca di attirare i giocatori dando loro più soldi, non sono i prospetti che sceglieranno, ma le migliaia di alunni che penseranno che sia quello il modo per emergere, quando invece sappiamo che sarà un qualcosa riservato a pochissimi. E dall’altra parte non stiamo parlando di 50 ragazzini. Saranno migliaia, migliaia e migliaia….”
Il coach dei Wildcats è giustamente preoccupato dalla possibilità che molti ragazzi smettano di prepararsi per il College senza avere la certezza di finire nel programma G League.
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