Caja: Noi siamo la Fortitudo, un pubblico e una società così non li ha nessuno

Fantinelli: Ho passato tanti momenti, tante figure e tanti visi in società. Quest’anno si respira un’aria diversa, un’aria fresca. Sono contento di far parte di questa Fortitudo.

Le parole di Attilio Caja, coach della Fortitudo Bologna, a margine dell’incontro della squadra con i tifosi.


(Via BolognaBasket)


“Siete straordinari, incredibili, vogliamo ricordarci questa vostra accoglienza ogni giorno per fare bene in allenamento e per passare delle belle domeniche assieme. Voi tifosi vi sacrificate, noi invece prendiamo, ma proprio per questo dobbiamo cercare di farvi felici. Ci spingete, ci aiutate. Accetteremo tutto, anche i fischi se ce li meritiamo. Proprio per questo ho deciso di fare gli allenamenti a porte aperte così potrete vedere cosa facciamo, come ci impegniamo, non siamo qui a pettinare le bambole ma a fare il meglio possibile. Non vogliamo guardare gli altri, un pubblico e una società così non li ha nessuno. Noi siamo la Fortitudo”.


Matteo Fantinelli: “La A2 è un campionato che conosco bene, iniziamo a prepararci al meglio per affrontare la prossima stagione.

Un sentimento di rinascita? Parlo per me, è qualcosa che sento, sono qui da tanti anni. Ho passato tanti momenti, tante figure e tanti visi in società. Quest’anno si respira un’aria diversa, un’aria fresca. Sono contento di far parte di questa Fortitudo.

Non ci sono americani tra gli esterni? Ne dovete parlare col coach, io mi limito a fare quello che lui mi dice. Abbiamo due ragazzi americani nel quattro e nel cinque, credo porteranno atletismo e freschezza, poi bisogna vedere come il coach ci disporrà. I ragazzi italiani li conosco tutti, per me non c’è nulla di nuovo. Siamo qui da pochi giorni, dobbiamo trovare l’alchimia migliore. Siamo contenti, carichi e con voglia di lavorare”.


Le Foto dell’incontro.


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