Buscaglia: Partita contro Brindisi molto difficile

Foto Ciamillo
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Brescia-Brindisi, le parole della vigilia di una partita che va oltre l'aspetto sportivo

“Lo sport può dare il suo contributo per sconfiggere il bullismo”. È questo il messaggio – forte e chiaro – che emerge dalla conferenza stampa di presentazione del match di cartello del campionato di Serie A tra Germani Brescia e Happy Casa Brindisi, lunch match del 24/mo turno.

Come di consueto, la sede operativa di Pallacanestro Brescia ha ospitato la conferenza stampa pre-partita. Un appuntamento fisso, che questa volta ha preso una piega diversa rispetto al solito in nome della battaglia contro il bullismo che entrambe le squadre – in collaborazione con A2A, Match Sponsor della sfida di domenica prossima – hanno deciso di compiere insieme, raccogliendo l’invito di ‘Mabasta’, movimento giovanile impegnato nella prevenzione e nella lotta contro ogni forma di bullismo e cyberbulllismo.

In occasione di una gara nella quale si intrecciano sport e sociale, a introdurre la presentazione delle iniziative proposte è Sandro Santoro, general manager di Pallacanestro Brescia: “Portando i saluti di Mauro Ferrari e Graziella Bragaglio, impossibilitati a partecipare per impegni di lavoro, siamo qui a sancire con grande piacere un momento estremamente importante, scaturito da un legame storico tra la nostra società e A2A, azienda importantissima nel territorio. Nell’ambito del suo impegno nel sociale, abbiamo deciso di dare il nostro contributo per sensibilizzare l’opinione pubblica su alcune tematiche fondamentali come quella relativa al bullismo, al quale dobbiamo dedicare il massimo dell’attenzione”.

“Considerato che A2A è anche sponsor di New Basket Brindisi, ci è apparso naturale sviluppare questa iniziativa assieme a loro – prosegue Santoro -, per dimostrare che i confini sono sempre più ampi e i territori sono sempre più vasti. Un grazie ad A2A e all’associazione ‘Mabasta’, che opera per la formazione corretta dei giovani: la nostra energia è la medicina per dire basta ai fenomeni devianti”.

“Nel momento in cui ci siamo trovati nell’occasione di lavorare con Pallacanestro Brescia e New Basket Brindisi, essendo sponsor di entrambe le squadre, l’idea di fare da Match Sponsor alla sfida è venuta automatica – il pensiero del Dr. Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A -. Fare da Match Sponsor di una partita, però, assume un valore maggiore se si trova una finalità per cui operare e noi sappiamo che il tema del bullismo è particolarmente critico. Purtroppo, questa pandemia sta aumentando in tantissimi settori le disuguaglianze sociali in maniera importante”.

“Ci troviamo ad affrontare una crisi sociale difficile da prevedere e, purtroppo, il tema del bullismo rimane ben presente – prosegue Mazzoncini -. Anzi, oggi corriamo il rischio che questo fenomeno aumenti. L’associazione ‘Mabasta’ è nata da poco e ha tanti testimonial: per noi è importante essere portavoce sul territorio bresciano, secondo lo spirito con cui è nata Pallacanestro Brescia, ovvero con l’obiettivo di far divertire la gente e far si che i ragazzi abbiano qualcosa in cui immedesimarsi. Per i più giovani i giocatori sono eroi e il fatto che si spendano per una causa cosi importante ci rende particolarmente fieri”.

Un importante contributo è stato portato anche da Don Marco Mori, parroco della parrocchia Conversione di S.Paolo nel quartiere di San Polo, a Brescia: “Quando sei vittima di bullismo, sei obbligato a cambiare un pezzo di quello che sei tu: per crescere, invece, non dovremmo essere obbligati a comportarci in un certo modo, ma dovremmo poter scegliere cosa cambiare di noi stessi. Essere bloccati nelle proprie possibilità in questo periodo così difficile è una tragedia per i ragazzi. Lo sport ci rende liberi di scegliere quali pezzi vogliamo cambiare o meno”.

Entrando nel vivo dei temi della gara, è coach Maurizio Buscaglia a inquadrare la sfida di domenica: “La partita è molto difficile, ci impegnerà dal punto di vista fisico e tecnico: giochiamo con una squadra molto lunga e completa, che va fermata nel gioco a campo aperto. Serve molta coesione, umiltà e disponibilità per il bene della partita e c’è bisogno di rivalsa, soprattutto perché veniamo da una sconfitta”.

“Ce la metteremo tutta per farcela – aggiunge coach Buscaglia -. È stata una settimana costruita pensando a cosa fare contro Brindisi, ma senza dimenticare cos’è successo a Trento: sarà importante avere la consapevolezza di sapere cosa si può fare meglio per poter andare avanti. Dobbiamo pensare positivo e giocare con fiducia, consapevoli della necessità di aggredire la partita”.

“Viviamo un momento della stagione in cui bisogna essere bravi a incassare per poi restituire qualche colpo – conclude l’allenatore della Germani -. Abbiamo bisogno di essere sempre solidi e con una capacità maggiore di compattarci. Con una classifica così corta e l’equilibrio che caratterizza il nostro campionato, dobbiamo pensare ad uscire al meglio per cercare di fare il meglio possibile: le partite vanno giocate una alla volta”.

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Brescia.