Bucks-Warriors dura solo un tempo: Milwaukee va a valanga nella ripresa

Gran prova di Middleton in una giornata incolore per Antetokounmpo, si salva solo Wiseman in casa Warriors.

Finisce in goleada il secondo atto del Natale NBA: i Milwaukee Bucks centrano il primo successo stagionale travolgendo i Golden State Warriors, che dopo un discreto primo tempo alzano bandiera bianca nella ripresa evitando solo nel finale il -40. Milwaukee trova continuità nella ripresa anche in difesa, e si può permettere ampie rotazioni (nessuno del quintetto oltre i 27′, ben 13 giocatori oltre i 10′ in campo) in una serata incolore per Giannis Antetokounmpo (15+13, ma 4/14 dal campo e 7/15 ai liberi). Il grande protagonista è Khris Middleton, autore di 31 punti (6/8 da 3), bene anche DiVincenzo e il debuttante -in maglia Bucks- Augustin (13 punti a testa). Tra i Warriors si salva solo James Wiseman, che lascia una bella impressione soprattutto nella prima metà di partita (il rookie chiude con 18 punti, 8 rimbalzi e 3/4 da 3). 19 (ma con 2/10 da 3) per Curry, disastro per Wiggins (6/18) e Oubre (1/10), che combinano per 0/9 dall’arco (tutta Golden State tira 10/45, 7/41 se si esclude Wiseman). Altra partita in lista inattivi per Nico Mannion: debutto NBA rinviato per l’azzurro ex Arizona.


PRIMO QUARTO: Warriors che partono con lo stesso quintetto del match contro i Nets, ed è il rookie James Wiseman a impressionare in avvio. La seconda scelta assoluta dell’ultimo Draft segna 7 dei primi 11 punti di squadra, mettendo in mostra il suo talento, e la sfida è equilibrata per larghi tratti. A scavare la prima differenza tra le squadre sono tre triple quasi consecutive dei Bucks (due di Middleton, una di Forbes), che danno a Milwaukee il primo +8 del match.


SECONDO QUARTO: Cinque punti immediati di Donte DiVincenzo valgono a Milwaukee il primo vantaggio in doppia cifra del match (+13 sul 38-25), ma Golden State si riporta sotto con due acuti di Wiggins e le triple di Poole e Wanamaker. I Bucks tentano di nuovo l’allungo con un Middleton ispirato (21 punti all’intervallo con 4/6 da 3, rispetto ai soli 6 -con 1/6 dal campo e 4/11 dalla lunetta- di Giannis Antetokounmpo) anche se i Warriors provano a restare a contatto con Wiseman (14 e 4 rimbalzi con 4/5 al tiro nel primo tempo) e Stephen Curry, la cui tripla sulla sirena del primo tempo vale il -10 per Golden State (il due volte MVP va al riposo con 15 punti e 4 assist).


TERZO QUARTO: Altra musica per i Bucks, con qualche segnale dall’MVP in carica (9 punti nel periodo) e da un Middleton che continua a fare canestro (31 il contatore). Golden State riesce a ricucire fino al -8 in avvio di ripresa, ma i Bucks non si fanno impressionare e allargano la forbice tra le squadre fino al +20 siglato da Portis. Golden State non ne ha, e Milwaukee tocca anche il +24 con Augustin.


QUARTO QUARTO: La partita, di fatto, è un continuo garbage time: una volta sfondata quota +30, Milwaukee non si ferma più e i Warriors non oppongono resistenza, arrivando alla sirena con un parziale nel solo secondo tempo che parla di 72-43.


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