Perchè i Brooklyn Nets hanno licenziato Kenny Atkinson? La risposta arriva da Shams Charania, e dalla traduzione di basketuniverso del suo articolo per The Athletic. Ecco alcuni passaggi:
Tutto sarebbe iniziato durante l’intervallo della partita del 3 marzo contro Boston, vinta in rimonta da Brooklyn all’OT. Atkinson avrebbe “sfidato” i suoi titolari durante la pausa lunga, non tirandosi indietro, e avrebbe poi fatto giocare molti minuti a Caris LeVert e altre riserve, che hanno poi realizzato la rimonta da -21 (LeVert ha alla fine segnato 51 punti, career-high), prima di schierare nuovamente i titolari
Gli eventi sarebbero poi proseguiti pochi giorni dopo, in seguito ad una sconfitta record di 39 punti contro Memphis: il coach avrebbe deciso quindi di tenere un team meeting in spogliatoio per parlare dei problemi della squadra, consapevole che sarebbe potuta diventare una situazione difficile da gestire per lui
The Athletic ha raccontato come inizialmente diversi giocatori abbiano puntato il dito contro Spencer Dinwiddie e DeAndre Jordan, rei di non stare rendendo ultimamente come ci si aspetta da loro: poi però sarebbe arrivato il turno del “pezzo grosso” Kevin Durant, che avrebbe invece criticato l’atteggiamento e la cultura dei Nets, affermando che non fossero adatti per una squadra che vuole puntare al titolo
Secondo Shams Charania, è “opinione diffusa” che né Durant né Irving avessero interesse a giocare per coach Atkinson quando hanno firmato per i Nets la scorsa estate, nonostante nelle scorse ore l’ex Warriors abbia affermato che fosse una delle ragioni principali della sua scelta di trasferirsi a Brooklyn
In generale, Atkinson non avrebbe costruito rapporti stretti con nessuno dei suoi giocatori, uno dei problemi principali in questa situazione
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