Brindisi banchetta a Pesaro superando i 100 punti

Ancora una sconfitta pesante casalinga per la Carpegna Prosciutto, questa volta contro Brindisi, che scappa con Banks nel terzo quarto. Pesaro scivola sempre più verso la serie A2

PESARO – Gli stoici tifosi pesaresi sperano sempre in un risveglio della propria squadra, che puntualmente però non avviene. La vittoria manca in casa Vuelle da Marzo 2019 e anche contro Brindisi, è andata male. Davvero troppo distanti le due squadre, per fisicità e talento e i miracoli, Fortitutdo Bologna a parte, quest anno davvero non avvengono in casa biancorossa. Dopo il minuto di silenzio in ricordo di Kobe Bryant e l’ex Vuelle Robert Archibald, si comincia. Brindisi, come prevedibile, giganteggia a rimbalzo, procurandosi tanti secondi tiri, che però non sfrutta. Williams è pimpante e sfugge alla guardia dei pugliesi. La Carpegna Prosciutto si porta sul 14-5 sulle ali dell’ex Sacramento Kings. Pesaro è però subita ripresa da Banks e soci. A 2’08” è 14-14 (tripla di Banks). 18-16 al termine del primo quarto. Thompson fa malissimo alla difesa pesarese, un po’ meno Sutton, che sembra ancora spaesato nel gioco di Vitucci. Brindisi è on fire e Campogrande dà il +9 brindisino (22-31). Rientra Williams per dare nuova linfa all’attacco. Il problema principale però per Sacco è la difesa, che imbarca acqua da tutte le parti. L’Happy Casa rimane stabilmente sui 10 punti di divario, grazie alle giocate di Banks e Martin. 35-45 al termine del primo tempo. Si riparte e due triple di Pusica e Barford riaccendono la speranza dei biancorossi, ma Banks sa alla perfezione quando premere sull’acceleratore: con 11 punti consecutivi ricaccia indietro la Vuelle. A 5’49” fa il suo rientro in campo Clint Chapman fermo per una distorsione alla caviglia da Novembre. Per Brindisi è il festival delle triple: al solito Banks si aggiungono anche Zanelli e Gaspardo: la Carpegna Prosciutto scivola a -19 (55-74). Un fallo tecnico fischiato a Sutton rompe la monotonia ospite. Chapman è in evidente forma precaria, con Stone che lo brucia tre volte consecutive sul primo passo, tanto da non capire perché Sacco lo abbia preferito a Thomas. Il terzo quarto termina 63-78. L’Happy Casa svalica il ventello ad inizio ultima frazione (63-84), non trovando più opposizione sull’altro fronte. Il quarto periodo serve solo alle statistiche: Vitucci fa giocare il giovane Ikangi, mentre Sacco inserisce Drell, quando la partita non ha più nulla da dire. Ancora oltre 100 punti subiti per la Carpegna Prosciutto, che si avvicina sempre più, verso la matematica retrocessione in A2. 77-103 il finale.

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