Brescia, Tanfoglio: “Prima squadra e nazionale, esperienze uniche”

Dal Minibasket all’esordio in Serie A ed EuroCup e alla convocazione in Nazionale Under 18: la stagione di Nicolas Tanfoglio, 18 anni da compiere nel prossimo mese di luglio, ha trovato tre traguardi importanti per un ragazzo cresciuto nel Minibasket e nel Settore Giovanile di Pallacanestro Brescia

L’ESPERIENZA IN PRIMA SQUADRA – “Durante la preseason ho avuto la possibilità di essere aggregato alla prima squadra. Questa opportunità mi ha aiutato a crescere moltissimo perché ho potuto allenarmi con giocatori e allenatori del massimo livello possibile. La mia esperienza con la Germani Brescia sta continuando e mi ha regalato prima l’esordio in Serie A con Napoli, poi quello in EuroCup con Venezia. È stato fantastico esordire nella mia città con la maglia di Brescia di fronte ai nostri tifosi. Altrettanto fantastico è stato per me sentire la vicinanza di tutto lo staff e dei giocatori”.

L’UNDER 19 – “La prima metà di stagione dell’Under 19 è stata dura e in salita. Lavorando intensamente in palestra nel tempo sia cresciuti come squadra e come gruppo. Alterniamo delle buone prestazione ad altre un po’ altalenanti. Stiamo lavorando per migliorare e per raggiungere i nostri obiettivi”.

IL RADUNO CON LA NAZIONALE UNDER 18 – “Si è trattato di un’esperienza molto positiva. Vestire la maglia azzurra, anche solamente per gli allenamenti, è un sogno che si è realizzato. Mi sono trovato benissimo sia con i ragazzi che con lo Staff Tecnico. Confrontarmi con loro è stato stimolante. Mi auguro che questa convocazione sia solo un punto di partenza, ho lavorato duro in palestra perché arrivasse e sto continuando a lavorare con l’obiettivo di far parte del gruppo della Nazionale Under 18”.

LA NEXT GEN CUP – “A novembre ho partecipato con l’Under 19 alla prima tappa della Next Gen a Pesaro. Si è trattato di un appuntamento che aspettavo da molto perché desideravo confrontarmi con gli Under 19 della squadre di Serie A. Ho visto squadre molto forti e competitive sia dal punto di vista fisico che tecnico. In questa prima tappa abbiamo incontrato Scafati, Napoli e Verona vincendo la prima partita con Scafati. Abbiamo incontrato diversi ostacoli ma abbiamo anche saputo reagire e abbiamo capito gli aspetti da migliorare e su cui lavorare per affrontare al meglio la seconda tappa della Next Gen che si svolgerà a Trento. A febbraio incontreremo avversarie importanti come Milano, Trento, Venezia e Bologna”.