Brescia ritrova il sorriso: battuta Venezia con grande autorità
Al PalaLeonessa Brescia si impone su Venezia per 80-69. MVP Amedeo Della Valle autore di 24 punti
Nell’anticipo del decimo turno di campionato la Germani Brescia ritrova il successo dopo tre sconfitte consecutive e supera con grande autorità l’Umana Reyer Venezia. Sono Della Valle con 24 punti e Mitrou-Long con 14 gli artefici del successo bresciano. In classifica la squadra di Magro sale a quota 4 vinte e 6 perse, mentre quella di De Raffaele si ferma ad un record di 5-5. 80-69 il finale
Quintetti di partenza:
Brescia parte con Mitrou-Long in regia, Della Valle come guardia tiratrici, Mosso in ala piccola, sotto i tabelloni giostrano Gabriel e Cobbins. Dalla parte opposta, Venezia schiera De Nicolao nel ruolo di play, Tonut e Michele Vitali esterni, Mazzola in ala forte e Watt come unico vero lungo. La formazione di casa può contare su tutti gli effettivi, mentre gli ospiti, dopo oltre nove mesi di assenza, ritrovano il loro capitano Michael Bramos, ma devono fare a meno di Austin Daye per un problema alla schiena.
Primo quarto
Inizio di gara equilibrato con Brescia avanti 6-5 al 3’ con Della Valle in evidenza. Due schiacciate di Watt consecutive valgono il meno -1 lagunare, ma dalla parte opposta Moss piazza la bomba del +4 Germani. La squadra di Magro continua a giocare su buoni ritmi e allunga in modo deciso grazie alla tripla dall’angolo di Kenny Gabriel, 18-11 al 7’, costringendo De Raffaele al timeout. I padroni di casa in transizione con Della Valle trovano il +10, ma Stone replica con un canestro dalla lunga distanza, bissato poi da quello di Phillip, 21-17 al 9’. I primi dieci minuti si chiudono sul 23-17.
Secondo quarto
Un gioco da 2+1 di Petrucelli porta la Germani avanti 8 lunghezze e la "lacrima" di Laquintana vale il +10 casalingo; l’Umana reagisce con Echodas e Brooks, 28-21 al 13’. Venezia allora inserisce il suo capitano, che dopo 280 giorni ritrova Bramos e al 13’ fa il suo esordio stagionale. Dopo poco il greco-americano piazza un tripla e recupera un pallone dando subito un segnale forte sul match. La Germani torna a segnare con una acrobazia di Mitrou-Long seguita dai due punti di Cobbis, 36-25 al 17’ che equivale al massimo vantaggio. La squadra di casa pigia sull’acceleratore e arriva sul +14; la Reyer, dal canto suo, prova a reagire con Michele Vitali che infila cinque punti consecutivi per il 39-31 a 33’ dalla sirena finale del primo tempo. La frazione si chiude con i liberi siglati prima da Moss e poi con 1/2 dalla lunetta di Phillip, ma soprattutto con l’ennesimo canestro di Mitrou-Long sulla sirena per il 43-32 con cui si chiudono i primi venti minuti. La differenza nei primi due quarti la fanno le percentuali dal campo con gli ospiti che tirano il 41% da due e il 28% da tre, contro i padroni di casa che chiudono con il 63% da due punti e il 44% dalla lunga distanza.
Terzo quarto
Si rientra dall’intervallo lungo con l’Umana che rosicchia qualche punto alla Germani, ma Della Valle e Mitrou-Long continuano a fare male agli ospiti, 50-37 al 22’. Poco dopo si sblocca Stefano Tonut con i suoi primi due punti cdal campo, ma Brescia continua a trovare la via del canestro con il piazzato di Moss. La squadra di De Raffaele ha poca energia e difende male su pick&roll avversaro, gli uomini di Magro guidano senza grossi affanni con l’inerzia nettamente dalla loro parte: nonostante ciò Venezia rientra sul -8 grazie Watt, ma il canadese Mitrou-Long è una sentenza e mette la bomba del 57-46 al 28’. La terza frazione si chiude sul 63-51.
Quarto quarto
Apre il canestro di Watt; De Raffaele piazza la zona con Brescia che fatica in attacco, Watt trova altri tre punti che valgono il 63-58 al 32’. Capitan Bramos mette la tripla del -2 con l’Umana che sembra un’altra squadra; dalla parte opposta Petrucelli in contropiede ridà ossigeno ai suoi e poi Della Valle per il +6. Entriamo negli ultimi cinque minuti di gara con la Germani ancora avanti 69-62; un Della Valle in versione MVP mette altri due punti e poi la bomba che di fatto manda i titoli di coda del match. 80-69 il finale.