Brescia, per Moore e Laquintana ritorno al futuro: “Pronti a dare il nostro apporto alla squadra”
Conferenza stampa di presentazione per i due grandi ritorni in casa Germani
I ricordi del passato e uno sguardo ben saldo al futuro: giornata di amarcord in casa Germani Brescia, con la presentazione di due volti nuovi del roster biancoblu, che però hanno già ricoperto un ruolo importante nella Germani del passato. Per Lee Moore e Tommaso Laquintana il ritorno a Brescia non è solo un affare di cuore, perché entrambi ricopriranno un ruolo importante nella squadra allenata da coach Alessandro Magro, presente nella sede operativa di Pallacanestro Brescia nella conferenza stampa di presentazione dei due giocatori, alla quale hanno preso parte anche il patron Matteo Bonetti e Giovanni Mazza, Presidente di Mazza Srl, grande estimatore dei due atleti.
“Sono molto felice di essere tornato a Brescia, tutti sanno quanto ci tengo a questa piazza e a questa città – le parole di Tommaso Laquintana, alla Germani tra il 2018 e il 2020 -. Per me essere tornato a casa è davvero importante. Spero sia una stagione vincente, io sono pronto a dare tutto per questa maglia e per ripagare al 100% la fiducia di coach Alessandro Magro in ogni singolo giorno di questa avventura. Ringrazio anche i tifosi, che dal primo giorno mi hanno fatto sentire il loro affetto e spero di poter ripagare al meglio anche il loro affetto”.
“Ci aspettiamo di avere una stagione vincente – prosegue il playmaker pugliese -. Non sappiamo quante vittorie porteremo a casa, ma sappiamo che possiamo dare tutto ogni singolo giorno e alla fine vedremo che cosa succederà. Abbiamo una grande voglia di fare bene, siamo pronti a dare tutti noi stessi. La cosa più bella per un giocatore è stare in un posto in cui si trova bene: al di là di come ero andato via, la cosa più importante è quella di essere tornato, con la voglia di portare di nuovo questa società e questa squadra dove merita di essere”.
“Per me l’ultima stagione è stata difficile – conclude Laquintana -. Ho vissuto momenti in cui mi riusciva tutto alla perfezione e momenti in cui non riuscivo a stare in campo. Queste però sono annate da conservare, perché aiutano a crescere. Spero che tutti i brutti momenti mi abbiano aiutato di più a crescere per poter dare qualcosa di più alla squadra”.
“Sono molto emozionato per questa nuova stagione che sta per iniziare – il pensiero di Lee Moore, già visto all’ombra del Cideno dal 2016 al 2018 -. Sono contento di essere tornato in un team nel quale ho passato due belle stagioni e sono molto grato a chi ha voluto il mio ritorno. La mia aspettativa è quella di lavorare giorno dopo giorno e di migliorare, a livello individuale e come squadra”.
“Rispetto al passato, mi sento molto migliorato sotto l’aspetto della leadership, della voglia di arrivare pronto a ciascuna partita e della connessione dentro e fuori dal campo con i miei compagni di squadra – conclude la guardia statunitense -. In fondo, però, sono sempre lo stesso, con la stessa voglia di lavorare duro in palestra ogni giorno, con la consapevolezza che ho ancora molto lavoro da fare. In vista di questa stagione, sarebbe facile fare proclami, ma il nostro obiettivo dovrà essere quello di rappresentare al meglio la squadra per la quale gioco”.
“Il ritorno di Lee e di Tommaso rappresenta un punto di ripartenza importante per la nostra squadra – spiega Alessandro Magro, coach della Germani -. Si tratta di giocatori che hanno legami solidi con il territorio e la tifoseria e riaverli qui per me e il tutto il coaching staff è un punto di partenza importante. Entrambi sono tornati per fare un altro passo importante del loro percorso e hanno sposato il progetto con grande grande euforia e ambizione, ingredienti importanti per migliorare a livello individuale e rendere la squadra più competitiva”.
“Il fatto che entrambi siano stati richiamati, a prescindere da come le strade sono erano separate, dà valore alla nostra scelta, che è quella di farli uscire dalla loro comfort zone – prosegue l’allenatore toscano -. Entrambi tornano in un posto che conoscono, ma con la consapevolezza che l’asticella si è alzata e la direzione punta da un’altra parte. Sentire l’affetto della proprietà, degli sponsor, dei tifosi e dei coach per un atleta è fondamentale ma è importante soprattutto che i giocatori siano proiettati fuori dalla propria comfort zone. Abbiamo scelto i nostri giocatori per quello che hanno e per quello che sanno fare ed è per questo che siamo convinti che Lee e Tommaso siano fondamentali per l’equilibrio della nostra squadra”.
"Lee e Tommaso per me sono come due figli, che negli ultimi anni sono cresciuti tanto – le parole del patron Matteo Bonetti -. Lee rappresenta una scommessa vinta, già al suo arrivo c’erano voluti pochi istanti per capire che era la persona giusta per noi e sono convinto che dopo anni di maturazione potrà dare tantissimo alla nostra causa. Tommaso è un ragazzo dal cuore d’oro, che dà sempre tutto sul campo ed è anche molto apprezzato per questo. Sono davvero molto felice che loro siano di nuovo qui a Brescia”.