Brescia, Massinburg: “Possiamo battere le più forti e vincere il campionato”
La carica dell’americano a Basket Time 2.0: “Verrà fuori la Germani più forte. Domenica con Pesaro dobbiamo prenderci la rivincita della Supercoppa
Ospite ieri sera, mercoledì, della trasmissione "Basket Time 2.0" in onda su WellTV (canale 176 del digitale terrestre e in streaming su www.welltv.eu) e sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli, il #5 della Germani CJ Massinburg, tra i migliori dei suoi nella due giorni di Supercoppa e tra i pochissimi a salvarsi soprattutto nella finale persa con Bologna. E’ un Massinburg che fa sognare tutti dichiarando che Brescia può assolutamente competere anche con le regine del campionato Milano e Bologna, basta che si concretizzi la "vera Germani forte" come l’ha definita lui:
Parlando della finale della Supercoppa, persa di 37 con Bologna, sai spiegarti cosa è successo, che analisi hai fatto dentro di te?
"La chiave della partita è stato l’inizio, non siamo stati capaci di reagire al parziale, il tentativo che abbiamo fatto di rientrare in partita in realtà poi non è mai riuscito perché loro hanno azzeccato la partita anche con i tiri da tre. In quei casi però che gli avversari prima o poi sbaglino, ma se sono in partita c’è poco da fare, noi non siamo riusciti ad esprimerci come successo sabato con Tortona, mettendo in campo quello che sappiamo fare".
E’ stato più un calo mentale o un problema fisico?
"Non è stato un problema fisico, ma mentale. Non siamo riusciti ad arginare la loro potenza".
In tre giorni scarsi hai fatto un viaggio oltreoceano andata e ritorno per poter vedere la tua neonata Chloe Joelle che ha una settimana, con soli due allenamenti sei stato uno dei migliori, come hai vissuto quei giorni?
"Speravo che mia figlia non nascesse nei giorni della Supercoppa, sono stato felice che la società e il tecnico mi abbiano lasciato andare a vederla. Ho pensato fortemente che tutto questo doveva avere un motivo per essere fatto quindi sono arrivato molto carico, anche di emozioni forti, come potete immaginare, e questo mi ha sicuramente aiutato anche a performare con più concentrazione e meno stress".
Quanta voglia c’è di cancellare la brutta sconfitta con Bologna?
"Abbiamo tanto lavoro da fare, domenica dobbiamo far vedere la Germani forte che siamo, perché siamo forti, io non ho dubbi in merito".
Inizia il campionato e c’è Pesaro. Che ricordi hai delle partite giocate contro di loro nella stagione scorsa?
"Mi ricordo che Pesaro non è una brutta squadra, tutt’altro e che purtroppo abbiamo perso all’andata per un buzzer-beater mentre al ritorno pur partendo bene poi li abbiamo subiti, in particolare il trio formato da Daye, Delfino e Tambone. L’abbiamo comunque battuta in Coppa Italia ed è stata una bella vittoria. Adesso però siamo concentrati su noi stessi e andremo dritti per la nostra strada".
Come vedi la figura dell’allenatore? Per te è un insegnante, uno con cui hai un buon rapporto, uno che un po’ stufa con tutte quelle indicazioni?
"Il vero coach, e Magro lo è, è quella persona che sa interfacciarsi con i giocatori, ascolta i giocatori, è uno che si confronta".
Come è cambiato il sistema di gioco quest’anno, soprattutto con l’inserimento di un giocatore come Bilan?
"E’ cambiato molto perché usiamo molto il gioco dentro con un centro come Bilan e pur mantenendo parte del sistema di gioco che abbiamo imparato l’anno scorso, ci siamo adattati. Con un pivot come Bilan non facciamo fatica ad adattarci. In ogni caso abbiamo ampi margini di miglioramento".
Ti pesa non giocare l’Eurocup?
"No. Ci possiamo concentrare sul campionato, cercando di fare il massimo".
Cosa pensi del campionato?
"Penso che potremmo battere le più forti e vincere il campionato. Sono positivo e motivato. Brescia è una squadra di talento".
Gli obiettivi primari quali sono?
"Final Eight e playoff".
Sei sempre stato convinto di rimanere qui a Brescia?
"Sì e non solo perché ho un altro anno di contratto. Voglio iniziare il secondo anno allo stesso modo in cui ho finito il primo, sono sicuro di migliorarmi ancora, la continuità serve per far vedere le mie qualità che il primo anno, dove ho avuto non poche difficoltà di inserimento nei primi mesi, non sono riuscito ad esprimere sempre".
Essendo il secondo anno che sei a Brescia, la frequenti un po’ di più? Ti senti più integrato?
"Mi sono ambientato molto e mi piace Brescia, ho mangiato in diversi ristoranti, mi piace il verde dei parchi, il castello, e il centro città. Qui io e la mia famiglia stiamo bene. Piatti preferiti? I casoncelli mi piacciono parecchio, ma cerco di seguire quello che dice il nostro nutrizionista Cucinotta".
Che tipo di emozione è stata la nascita della seconda genita?
"Una gioia infinita, un’emozione incredibile, e quello che mi piace di più è pensare che nel futuro potrà inserirsi in culture diverse, grazie anche al mio lavoro".
Cosa fai nel tuo tempo libero?
"Gioco a videogames e faccio tante videochiamate con la famiglia".
Visto che hai 26 anni, un pensierino all’Nba ancora lo fai?
"No, penso solo alla Germani Brescia. Per la Nba c’è la televisione, un giocatore che mi piace molto è Damian Lillard: il suo recente passaggio ai Milwaukee Bucks mi incuriosisce molto, in coppia con Antetokounmpo può fare grandi cose".
Fonte: Bresciacanestro.com.