Brescia, Buscaglia traccia la strada: “20 giorni cruciali, servirà la nostra migliore versione”

Credits Ciamillo-Castoria

Le parole alla vigilia della sfida del Taliercio contro Venezia.

“Nelle prossime cinque partite dovremo presentare la migliore versione di noi stessi. Tutto il resto non conta più, contano solo i prossimi 20 giorni”. Queste le parole di Maurizio Buscaglia, coach della Germani Brescia, intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della sfida che attende la squadra biancoblu sul campo dell’Umana Reyer Venezia, in programma domenica 11 aprile alle ore 18.00 al Palasport Taliercio di Mestre.


“Ci aspetta una partita molto dura, contro una squadra che ha alle spalle un percorso pluriennale veramente importante – spiega l’allenatore della Germani, nel giorno del suo 52/mo compleanno -. A me è capitato di affrontarli da avversario tante volte e rispetto tantissimo tutto quello che hanno fatto. Abbiamo battagliato tanto e continueremo a farlo con grande rispetto verso un gruppo di giocatori di altissimo livello, con grandissime qualità”.


“Da qui al 2 maggio, giorno in cui si chiuderà la regular season, dovremo assolutamente cercare di mettere in mostra la versione migliore di noi stessi – spiega Buscaglia parlando della sua squadra, reduce da quattro stop consecutivi -. Siamo consapevoli che i risultati a cui puntiamo dobbiamo andare a prenderceli”.


“Abbiamo l’obbligo di vivere questo cammino partita dopo partita, a cominciare dalla gara di di domenica – specifica il coach della Germani -, ci aspetta una bella montagna da scalare. Venezia ha tantissime frecce al proprio arco, gioca bene dentro e fuori dell’area, ha giocatori che si passano bene il pallone e raggiungono un altissimo livello: per noi è una grande sfida, da giocare a testa alta e al massimo delle nostre possibilità”.


Buscaglia chiede una prova di grande concentrazione ai suoi giocatori: “Dovremo essere bravi per tutti i 40′, nascondere le nostre debolezze. Dalla difesa dobbiamo riuscire ad avere qualcosa in più, perché difendere ci permette di avere corsa e ci dà il flusso di cui abbiamo bisogno. Dovremo cercare di non farci condizionare dagli errori che commettiamo ed essere solidi in ogni possesso. Ho a disposizione un gruppo che si allena duro: per noi contano i prossimi 20 giorni, tutto il resto non conta più”.


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