Brescia, Buscaglia: “A Trento per continuare a crescere e a vincere”
Le parole del coach della Germani alla vigilia del match contro la Dolomiti Energia
“In questa fase della stagione dobbiamo avere ben chiaro un duplice obiettivo: continuare a crescere e vincere le partite. Vedo la sfida con Trento come un piccolo passaggio per tornare a muovere una classifica che è molto equilibrata”. Idee chiare per Maurizio Buscaglia, coach della Germani Brescia, nel presentare la partita che la sua squadra disputerà sul campo della Dolomiti Energia Trentino sabato 20 marzo a partire dalle ore 19.00.
“Vogliamo dare continuità alle nostre prestazioni e al nostro gioco, cercando di alzare il livello dal punto di vista tecnico, fisico e dal punto di vista della continuità nell’arco della partita – spiega l’allenatore biancoblu -. Non dobbiamo però perdere di vista l’idea di provare a fare risultato: siamo a un punto della stagione in cui dobbiamo cercare di incamerare più vittorie possibili, innanzitutto per continuare a tenerci sicuri in classifica”.
“Veniamo da una partita che ci ha messo alla prova – prosegue l’allenatore della Germani, puntando i riflettori sulla gara di domenica scorsa con l’Olimpia Milano -, nella quale abbiamo avuto degli alti e bassi. Questo ci deve dare una spinta ulteriore per insistere su alcuni aspetti a cui teniamo parecchio: continuità e consistenza. Dobbiamo avere attenzione a particolari per noi importanti, come ad esempio la lotta a rimbalzo, la gestione e la cura della palla, tutti fattori che possono dare solidità alle nostre prestazioni”.
“La partita con Trento ci metterà alla prova – continua Buscaglia, inquadrando la prossima avversaria della Germani -, perché affrontiamo una squadra che gioca fisicamente, che può contare su talento, punti nelle mani e applicazione difensiva. Sarà una sfida difficile, dovremo affrontarla con molta attenzione. Dal nostro punto di vista, dovremo essere migliori in fase difensiva senza tralasciare le nostre potenzialità offensive”.
L’ultimo riferimento è alla sua lunga esperienza sulla panchina di Trento (dal 2004 al 2007 e poi dal 2010 al 2019), portata anno dopo anno fino al vertice del basket italiano: “Il mio percorso a Trento è bello perché è stato di successo: abbiamo lavorato con grande unione di intenti, facendo scelte ben precise. I risultati raggiunti con continuità ci hanno dato grande linfa: ho lavorato con persone serie, che mettevano il lavoro al centro di tutto e siamo stati anche bravi”.
“Oggi lavoro in un club che ha alle spalle anni di crescita, dalle serie minori fino all’EuroCup – conclude Buscaglia – e che si è ritagliato un ruolo importante nel panorama cestistico italiano ed europeo. A Brescia mi trovo molto bene, tutti sono focalizzati nel fare il lavoro migliore possibile. Giudico in maniera molto entusiasta l’esperienza che sto vivendo, spero di poterla vivere presto anche con il pubblico sugli spalti”.