Bragaglio: Brescia, la coppa è solo una tappa del nostro percorso, ne mancava una in bacheca…
Bragaglio: Moss? Quando arrivò a Brescia venne bollato come un giocatore finito…..
Graziella Bragaglio, presidente della Germani Brescia, torna sull’incredibile successo alle Final Eight in un’intervista con BresciaOggi.
“È bello sognare, avere delle aspettative: parlerei di un trofeo che mancava e non di un punto d’arrivo o di partenza. Una tappa del nostro percorso. Abbiamo vinto campionati e partite, ma mancava una coppa in bacheca”.
L’impresa.
“Siamo arrivati a Torino in un momento terribile tra la situazione di classifica e i tanti infortuni a cui abbiamo dovuto far fronte, che ci hanno tolto dei punti. Poter essere a Torino era di per sé una grande gioia. Aver visto i ragazzi giocare con decisione e carica ci ha sorpresi, soprattutto considerando i nostri avversari. La vittoria contro Milano è stata
un risultato fantastico e inatteso, il la alla cavalcata verso la vittoria finale. Oltremodo meritata: 118′ di vantaggio su
120′ di gioco totale….È un’impresa, considerando le premesse. Nella vita c’è bisogno di un po’ di fortuna, ma va costruita. Quando Milano ci ha sorpassati, siamo stati bravissimi a mantenere la barra dritta”.
Il capitano David Moss e il coach Alessandro Magro.
“La gioia di David nell’alzare la coppa e la sua felicità sono le nostre. Quando arrivò a Brescia venne bollato come
un giocatore finito: sono passati quasi sette anni e sta facendo vedere ancora oggi la sua energia, la sua voglia e la
sua concentrazione. Alessandro è stato fantastico: ha vissuto una grande soddisfazione, figlia di una gestione perfetta delle partite. Credo che per lui sia stata la gioia più bella della carriera”.