Conferenza stampa di presentazione del match contro Brindisi di domenica alle 17:30. Analisi inizialmente affidata a Bendzius:
“Abbiamo fatto un grande girone di ritorno, sono una squadra molto forte soprattutto a livello individuale. Hanno dimostrato di avere tante punte all’interno del roster e noi cercheremo di fare una partita di spessore per cercare di vincere”
Ti immaginavi di diventare potenzialmente la seconda bandiera più importante della storia della Dinamo?
“No. Io sono arrivato per giocare il mio basket. C’è stato qualcuno di pazzo che mi ha voluto a Sassari per giocare (ride). Non pensavo di arrivare a questo punto. Sono molto contento di aiutare la squadra ad arrivare a dei livelli e risultati che aveva già avuto in passato la Dinamo”
Che gara ti aspetti dal punto di vista mentale?
“Avranno una grande voglia di rivalsa, vorranno saltarci addosso immediatamente”
Può essere una partita che si può riproporre nel quarto di playoff?
“È un po’ presto, le squadre devono scrivere a loro identità. Puoi finire in qualsiasi posizione, dipenderà da quale squadra si dovrà incontrare”
Cosa manca alla squadra?
“La concentrazione, i dettagli e soprattutto pensare ancora di più come squadra e meno individualmente. È un punto della stagione in cui la squadra deve superare la voglia di individualità”
Analisi ora affidata a Piero Bucchi: “Sentimentalmente non è come le altre, sono stati cinque anni importanti. Non solo 5 anni di carriera ma anche di vita, sono stati molto belli e tornare a Brindisi da avversaria è sempre emozionante”
La chiave sarà la difesa?
“Non solo, cercare di star dentro con la testa e il più vicino possibile a loro. Attaccheranno una partita molto intensa, il pubblico e il campo è molto caldo. Sarà una partita dura e difficile, ma una sfida bella, è l’essenza del nostro quotidiano fare queste sfide”
Come sta preparando la partita a livello mentale?
“A Varese avevamo meno certezze rispetto ad ora, eravamo ancora un po’ spaesati. Ora andiamo con più certezze, siamo un gruppo solido, è chiaro che si può vincere o perdere. Andiamo con le certezze costruite in questi mesi, le indicazioni da dare ai ragazzi sono chiare”
Recupero Jones e come sta Kaspar?
“Kaspar in questo momento sta sistemando la maschera perchè ieri si è rotto il naso, oggi si deve allenare. Jamal meglio, si è allenato con maggiore intensità. Nella gara di domenica scorsa ha a voluto assaggiare la competizione, nella partita di domenica arriverà più pronto”
È l’esame ulteriore per la Dinamo?
“E’ una cosa che riguarda tutti, è anche vero che in questa parte della stagione i ragazzi preferiscono giocare che allenarsi, la voglia di scendere in campo e confrontarsi con gli avversari è tanta”
Sarà importante il clima che troverete a Brindisi anche come allenamento?
“È un pubblico caldo ma corretto, fortunatamente la nostra è una squadra esperta, sarà bello giocare in un campo così caldo”
Step ulteriore?
“Dico molto sinceramente, noi abbiamo dovuto un po’ tagliare dei minuti di allenamento, siamo arrivati ad un momento di difficoltà tecnico ma in queste due settimane siamo riusciti a riprenderci. Mi sembra che la squadra ora stia meglio. Per 40’ sarà una partita molto complicata”
La storia insegna che non è tanto importante la posizione in classifica la condizione mentale e atletica con la quale arrivi
“ Bisogna arrivare in condizione tecnica, mentale e pratico buono. Stiamo un po’ meglio adesso e dobbiamo continuare così”
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