Benacquista, ufficiale: arriva Aristide Mouaha per la stagione 2020/21

Mouaha: Il campionato di Serie A2 è molto fisico e intenso, sono qualità che possiedo, ma non bastano la fisicità e l’atletismo, è necessario fare un grande lavoro anche a livello mentale ed è proprio su questo aspetto che mi sto concentrando

La Benacquista Assicurazioni Latina Basket è lieta di annunciare ufficialmente di aver siglato un accordo annuale con l’atleta Tcheussi Aristide Mouaha, che farà parte del roster nerazzurro nel campionato di Serie A2 al quale prenderà parte il club del Presidente Lucio Benacquista nella stagione 2020/21. Mouaha, guardia, classe 2000 per 194 cm di altezza e 86 kg di peso, è un giovane camerunense di formazione italiana: «Latina è sicuramente il posto più adatto per me per continuare il mio percorso di crescita e miglioramento iniziato la scorsa stagione a Roseto, dove ho avuto la mia prima esperienza nel campionato di Serie A2».


Aristide, che sta trascorrendo questo periodo insieme alla sua famiglia in Camerun, ha una carica di energia incredibile, la si percepisce anche solo dal tono di voce: «Lo scorso anno affrontare l’A2 è stata una sfida personale per me, avevo il forte desiderio di affermarmi, ma come accade in tutte le prime esperienze, la pressione e la paura hanno giocato un ruolo fondamentale. A conti fatti, devo dire di essermela cavata abbastanza bene, ma avrei voluto far meglio (6.7 punti e 3.5 rimbalzi di media in 18 minuti di utilizzo, nda). Sicuramente devo migliorare dal punto di vista della percezione del gioco, nel basket è fondamentale anche l’approccio mentale, oltre a una buona dose di grinta».


Il giovane e atletico Mouaha viveva a Yaoundé, capitale del Camerun, dove giocava a calcio come difensore centrale, ma a 12 anni c’è stato un vero e proprio "colpo di fulmine" tra lui e la pallacanestro: «In famiglia avevo due fratelli che giocavano a basket, e considerato che a 12 anni ero diventato il più alto di tutti, mia mamma mi portò a provare. È stato amore a prima vista!». Aristide è arrivato in Italia nel 2016, all’età di 16 anni, grazie a coach Stefano Bizzozi che lo aveva notato durante un allenamento, stabilendosi subito a Roma nel settore giovanile dell’HSC, ma giocando anche con l’Alfa Omega in Serie C Gold la stagione 2016/17. L’anno successivo, oltre a far parte del gruppo Under 18 della Stella Azzurra, veste anche la maglia della Petriana in Serie C. La scalata di Aristide non si ferma e la stagione 2018/19 lo vede protagonista in Serie B proprio con la Stella Azzurra (17.3 punti e 5.2 rimbalzi di media in 30 partite giocate).


Ed è nella scorsa stagione, all’età di 19 anni, che Mouaha fa il suo esordio in Serie A2 con i Roseto Sharks, disputando anche 5 gare in Serie B, sempre con la Stella Azzurra: «Il campionato di Serie A2 è molto fisico e intenso, sono qualità che possiedo, ma non bastano la fisicità e l’atletismo, è necessario fare un grande lavoro anche a livello mentale ed è proprio su questo aspetto che mi sto concentrando. Non ho mai smesso di allenarmi, attualmente mi alleno sia al mattino, che al pomeriggio per almeno due ore a sessione».


A Latina il quasi ventenne Aristide (compirà 20 anni il prossimo 18 agosto) ritroverà due volti conosciuti, il Capitano nerazzurro Davide Raucci e Gabriele Aristide-Mouaha 1Benetti, con cui, ai tempi delle giovanili nell’HSC (all’epoca vivaio del club capitolino della Virtus Roma) ha condiviso alcuni allenamenti con la prima squadra, oltre ad aver preso parte anche a uno scrimmage tra i romani, allora guidati da coach Corbani, e la società latinense. Mouaha arriva alla corte di coach Gramenzi con una grandissima voglia di dimostrare il suo valore, ma soprattutto di mettersi a disposizione dello staff tecnico e della squadra: «Mi hanno parlato in modo eccellente di coach Gramenzi, dicendomi che, seguendo le sue indicazioni e allenandomi con impegno e determinazione, riuscirò a crescere molto. Dal canto mio, sono pronto a dare sempre il massimo in campo e a dimostrare tutta la mia disponibilità e attenzione. Metto sempre una grande energia quando entro sul parquet, perché non c’è spinta maggiore del calore del pubblico».


La guardia camerunense parla un ottimo italiano: «Quando arrivi in un Paese straniero non hai scelta, se vuoi integrarti e riuscire a vivere bene, devi necessariamente imparare la lingua del posto – conferma Aristide, che manda anche un messaggio a tutti i sostenitori nerazzurri – arrivo a Latina con grande entusiasmo e spero che i tifosi aiutino la nostra squadra nel miglior modo possibile, così come noi faremo quanto nelle nostre possibilità per riuscire a divertirci tutti insieme in questa nuova avventura».


Ad Aristide va il benvenuto in casa nerazzurra e un sincero e caloroso in bocca al lupo, per questa esperienza con la maglia della Latina Basket, da parte del Presidente Commendator Lucio Benacquista e di tutta la società pontina.


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